Parma, la delusione del ‘Cebolla’ Rodriguez: “Mi avevano parlato di un presidente ricco. Ecco cosa farò…”

Ha lasciato l’Atletico Madrid per giocare con continuità prima della Coppa America e ora si ritrova fermo e in una situazione al limite del credibile. Cristian Rodriguez è arrivato in Emilia a gennaio ignaro dei problemi che attanagliavano il club ducale. “Sapevo che non pagavano gli stipendi, ma mi avevano detto che c’era un presidente ricco che si era impegnato a risolvere tutto. Ci alleniamo, ma per cosa?”.

L’uruguaiano non ha un procuratore e ai microfoni di BeIn Sports e Cadena Ser esprime la sua rabbia. “La situazione è complicatissima. Ciò che sta succedendo è incredibile, soprattutto se si pensa che il Parma è una grande squadra, che ha vinto titoli europei e attratto grandi giocatori. I miei compagni non prendono lo stipendio da 7 mesi, ed è una vergogna. E lo stesso vale per allenatore e il suo staff, per il cuoco e tutta la gente che lavora nel club. E se i giocatori hanno mezzi per resistere, per gli impiegati è difficile. È una cosa pessima”.

“Parliamo tutti i giorni, e le risposte che riceviamo sono ogni giorno diverse – continua il giocatore – Non sappiamo se si gioca o no, se perdiamo i punti o no. Si, allenarci ci alleniamo, ma non basta, il morale è basso e si pensa ad altro non al calcio. Manca una persona che si faccia carico della situazione, che prenda l’iniziativa. Non c’è un presidente, qualcuno che si faccia carico del club, non c’è nulla”.

E sul trasferimento a gennaio. “Io sapevo che le cose andavano male sul piano sportivo, che il Parma era ultimo, però non ero a conoscenza degli altri problemi. O meglio, sapevo che non si pagavano gli stipendi ma mi hanno detto che era arrivato un presidente ricco che si era impegnato a pagare tutti. Poi però questa persona se n’è andata per la porta di servizio, è arrivato un altro e questa è la situazione attuale: molto complicata. Io sono venuto qui con l’idea di giocare ogni domenica per preparami alla Coppa America: potevo andare altrove ma ho scelto io il Parma. E ora non ho altra opzione che andarmene via. Gli unici campionati che mi possono accogliere per giocare questi 3 mesi prima della Coppa America sono Brasile e Stati Uniti”.

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