Il Milan in una settimana si gioca l’Europa: prima Lazio, poi Fiorentina. Deulofeu come Mertens. Lapadula, se ci sei batti un colpo

Bologna, ottantottesimo minuto di gioco. Una giocata che ti può cambiare la stagione: quella di Gerard Deulofeu che con un’accelerazione improvvisa serve a Pasalic un pallone perfetto che regala i tre punti ai rossoneri, il tutto in nove uomini. Il Milan deve ripartire da qui. Dalla voglia di sacrificio di Poli. Oggi a Roma contro la Lazio servirà un’altra impresa, per continuare a coltivare il sogno Europa.

Adesso basta passi falsi: la resa dei conti è arrivata. Lazio, Fiorentina e Sassuolo illumineranno il cammino del Diavolo. Già questa sera, in un Olimpico quasi gremito, il Milan dovrà rispondere presente, anche con tutte le defezioni del caso: Romagnoli, Paletta e Kucka su tutti. Poteva essere forse una delle ultime occasioni per Carlos Bacca di dimostrare alla nuova proprietà di essere da Milan. E invece Montella potrebbe puntare al falso nueve con Deulofeu posizione al centro dell’attacco alla Mertens. Ai suoi lati Ocampos e Suso. Un Milan di contropiede.

Per un Bacca che con ogni probabilità a giugno lascerà il Milan, data l’intenzione dei cinesi di presentarsi con un top player in attacco ad un Lapadula che attraversa un momento indecifrabile. Non è la prima volta che Vincenzo Montella lo punzecchia in conferenza attribuendoli uno stato di forma in calo. Poi però lo elogia per spirito e sacrificio. Se ci sei Gianluca batti un colpo, il Milan ha bisogno di te, già da domani sera.

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