Sarà un derby totale!

Mancano 8 giorni al derby scudetto del prossimo 2 aprile, una partita tanto attesa quanto temuta, ci si gioca tutto in 90 minuti tra chi sogna il possibile allungo e chi spera in un clamoroso sorpasso, per un derby che si preannuncia entusiasmante e imprevedibile, che divide Milano e che deciderà tutto.

Tra una settimana esatta sarà tempo di vigilia, spazio alle conferenze stampa e agli allenamenti di rifinitura con i successivi e tanto attesi convocati, per una sfida che nessuno vuole perdere e in cui nessuno vuole mancare. Le due squadre ci arriveranno con umori opposti e consapevolezze diverse, il Milan arriva da un periodo negativo dopo aver collezionato brutte partite, deludenti risultati e pochi gol, l’ Inter, al contrario, si avvicina alla stracittadina con più entusiasmo e certezze.

Questo derby arriverà dopo due settimane senza Serie A in seguito alla pausa per le nazionali, tempo che è servito per sentire più dichiarazioni, per alimentare più polemiche e sfottò e per sperare in qualche possibile recupero. Sarà, infatti, anche il derby dei grandi assenti, Ibra (?), Ambrosini e Inzaghi da una parte contro Lucio, Samuel e la new entry Chivu dall’altra, pedine importanti per entrambi gli allenatori che modificano gli equilibri di una squadra e che abbasseranno, verosimilmente, il livello tecnico e qualitiativo del match scudetto.

Poche settimane fa si parlava di un derby si importante e delicato ma non decisivo, ora dopo i due passi falsi e i mancati allunghi della squadra di Allegri può succedere davvero di tutto, potrebbe cambiare la prima posizione in classifica dopo diversi mesi e tante giornate, con Leonardo pronto all’eventuale sgarbo contro la sua ex società che lo ha acquistato, cresciuto e pagato per 13 anni.

Esiste sempre una linea sottile di preoccupazione in questo genere di gare che ti porta a considerare ed elogiare il tuo avversario che hai di fronte, coscienti di affrontare una grande squadra formata da tanti campioni, dove le urla e i fischi dello stadio verranno fatti per scacciare forse più la paura, per scaldarsi e togliersi del nervosismo eccessivo che questa sfida comporta, sperando in una partita leale, vera e corretta dove il vero vincitore, prima di tutto e tutti, dovrà essere lo sport.

Quella del prossimo sabato sera sarà una partita aperta a qualsiasi tipo di risultato, l’approccio alla partita sarà fondamentale e l’apporto delle gente ad incoraggiare i propri giocatori potrà fare la differenza per un Milan che gioca in casa e che avrà bisogno di un buon risultato per scacciare via tante preoccupazioni. Sono 5 i precedenti derby di Milano giocati nel mese di aprile e per quattro volte ha vinto il Milan, rossoneri che arrivano al derby della madonnina da sfavoriti e in queste occasioni viene detto e tante volte si verifica il ” chi sta peggio giocherà meglio e avrà più chance di vittoria “. Con gli eventuali e dovuti scongiuri tutto il popolo rossonero spera che questo tipo di statistiche possano proseguire e portare fortuna.

Il bello del calcio è che tutti questi discorsi vengono poi spazzati via per far parlare solo ed esclusivamente il rettangolo verde di gioco, con un Inter presuntuosa e già convinta di fare lo sgarbo ai cugini e un Milan primo in classifica che può dare una mazzata a questo campionato, ad oggi incerto ma dopo il derby forse non più.

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