Urby: “Milan arrivato al momento giusto”

Urby Emanuelson si sta adattando al difficile calcio italiano, grazie all’aiuto di mister Allegri sta acquisendo sempre più personalità e coraggio, diventando un prezioso aiuto per la squadra. Il suo arrivo a Milanello nel gennaio 2011 fu vista come una scommessa di Galliani che puntò su questo giovane. Emanuelson era un giovane di prospettiva, forse un po’ acerbo per il nostro calcio ma la società puntò su di lui e già durante il mercato invernale lo portò a Milano.

Dopo più di un stagione in rossonero, Urby rivela dei retroscena sul suo acquisto: “Prima di accettare l’offerta del Milan mi avevano cercato anche Roma e Tottenham, ma sono arrivate troppo presto. Io volevo aspettare prima di lasciare l’Ajax, ho visto tanti compagni andarsene, mentre io dovevo ancora maturare un altro po’. L’Ajax lo sento come casa mia, ma per crescere dal punto di vista professionale dovevo lasciare la mia ‘famiglia’ ed andare altrove. Ero contendo di approdare in un grande club come il Milan, ma all’Ajax ho passato praticamente tutta la mia vita ed è stato difficile dire addio”.

Emanuelson approfondisce la famosa mentalità Ajax: “Ai giovani calciatori olandesi suggerisco di restare per maturare e, quando arriva il momento, di ponderare bene la propria scelta, perché un errore potrebbe risultare fatale nella carriera di un calciatore”. Il giocatore olandese riesce a ricoprire molti ruoli, sia terzino che trequartista e questo lo può avvantaggiare per la corsa all’europeo: “Che ruolo spero di ricoprire con l’Olanda? Il fatto che posso ricoprire più posizione potrebbe tornare come un vantaggio. Gli Europei sono vicini e ci tengo molto ad esserci con la mia nazionale. Al Milan cambio spesso posizione, anche a gara in corso, sono molto polivalente e questo è un aspetto che può tornare utile anche in nazionale”.

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