Al momento galleggia fra due numeri che, a seconda dei continenti, non sono esattamente ben visti: 13 sono i gol messi a segno col Milan, 17 quelli complessivi in stagione considerando anche la
Nazionale Under 21. Patrick Cutrone però non ha nessuna intenzione di volersi fermare come sottolinea l’edizione odierna de La Gazzetta dello Sport e vuole continuare a battere i record.
Ad esempio, a 20 anni e un mese, Cutrone è il quarto rossonero di sempre per numero di gol a quell’età. Davanti ha Rivera (29 reti), Danova (21) ed El Shaarawy (19) e condivide la sua poltrona con Villa. Ma, soprattutto, può fregiarsi di un titolo onorifico di altissimo livello: è il 20enne milanista più prolifico di sempre alla prima stagione. Per completare le magie statistiche, possiamo ricordare la media gol attuale: uno ogni 125 minuti, che scendono a 116 considerando anche l’Under.
Di fronte a cifre simili il Milan non può restare indifferente. E infatti, come era stato anticipato qualche settimana fa, il discorso contrattuale sta evolvendo. Patrick scade nel 2021 e quindi ha ancora tre anni e mezzo di accordo, ma il club difficilmente glielo lascerà con queste tempistiche. Da via Aldo Rossi hanno infatti già contattato i suoi agenti Branchinie Orgnoni per riaffrontare
l’argomento e sono attese novità a brevissimo. Sul tavolo c’è sia il discorso relativo a un adeguamento economico, sia al prolungamento del contratto. Cutrone è un patrimonio da tutelare e nessuno può più pensare che il suo rendimento sia il risultato di particolari congiunture astrali o si tratti di una bolla destinata a scoppiare. Ci sono troppi indizi, troppe prove concrete per toccare con mano la bontà dentro e fuori dal campo di un ragazzo che da solo conta più gol dei suoi due compagni di reparto messi insieme.