Bakayoko intoccabile. Rino, ora dove lo metti Biglia?

Lucas Biglia, oggi 33 anni, sta tornando. Il suo rientro sarà graduale -conoscendo i tempi di Gattuso – ma quando sarà pronto, troverà un altro Milan da come lo aveva lasciato. La mancanza di soluzioni, di uomini, l’ipotesi di intervento sul mercato ora sono più lontani: il tecnico rossonero dalle prossime settimane avrà abbastanza uomini per qualche grattacapo in più e per fare rotazioni. Si, perché Biglia, considerato imprescindibile fino ad ottobre, non sarà così sicuro di riprendersi il posto in campo: ora il timone del centrocampo è occupato da un gigante, nel fisico e nelle prestazioni, di nome Bakayoko.

CAMBIA MODULO? – Disporre di più uomini sarà fondamentale da marzo in poi per concedere riposo a chi lo merita come Kessie, a debito d’ossigeno da diverse partite, e contare sulla freschezza degli interpreti. Ma il problema di natura tattica persiste. Biglia ha sempre giocato da vertice basso, mentre Bakayoko non renderebbe nel ruolo di mezzala. Tale ruolo non può essere ricoperto da Biglia, che non ha il passo e i tempi d’inserimento. Ecco, pertanto, che l’unico modo per garantire la loro coesistenza è un 4-2-3-1, più sbilanciato. In quel caso, con la mediana composta dall’argentino e dal francese, Paquetá potrebbe agire dietro Piatek, con Calhanoglu (intoccabile per Gattuso) e Suso sulle fasce con maggiori deleghe difensive. Una soluzione che metterebbe a rischio l’equilibrio della squadra, sempre salvaguardato da Rino. Ecco pertanto che il “modulo fantasia” potrebbe rimanere solo utopia.

RITORNO A PICCOLI PASSI- Probabile che il rientro di Biglia sarà centellinato, all’inizio con degli spezzoni, ma guai accantonarlo perché l’esperienza e la grinta dell’ex Lazio sono preziose per una squadra molto giovane. Biglia non può essere un problema, ma semmai una risorsa. Poi, considerata l’età, questa potrebbe essere una delle ultime stagioni da protagonista del numero 21. Elliott si sa che non vede di buon occhio gli ultratrentenni. In tale ottica, la società potrebbe convincersi a riscattare Bakayoko dal Chelsea.

CANCELO FA SCUOLA – Leo, ricordati il caso Cancelo: l’Inter non riscattò il terzino, a causa del FPF (ma poteva sacrificare altri pezzi), perdendo un talento straordinario e andando a rinforzare una diretta concorrente. Il rimpianto potrebbe ripetersi, sponda rossonera. Ma questo Baka va riscattato costi quel che costi, anche a patto di altre partenze.

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