Donnarumma svela: “Mihajlovic mi fece capire che sarei diventato un campione”

Può essere considerato senza dubbio un calciatore divisivo per i tifosi rossoneri Gianluigi Donnarumma. Il portiere ha esordito in Serie A da giovanissimo con la maglia del Milan ed è stata per anni una colonna della squadra rossonera. Il suo addio a costo zero direzione Paris Saint Germain è stato però maldigerito da una fetta di tifo che lo accusa di aver fatto una scelta simile per attaccamento al denaro.

Donnarumma ha parlato nel corso del podcast “Esperimento 36” promosso da Red Bull e Chora, confidandosi relativamente al suo addio al Milan, ricordando il suo esordio in Serie A con Mihajlovic allenatore e quello che è finora il più grande successo della sua carriera, cioè la vittoria dell’Europeo.

Foto: Getty Images- Gianlugi Donnarumma

Donnarumma: “8 anni fantastici al Milan, ma spero di vincere tanto al Psg”

Di seguito quanto riportato:

Al Milan ho vissuto 8 anni fantastici, ora però sono al Psg, una grandissima squadra, un grande club. Sto davvero molto bene qui, ho vinto un campionato e una Coppa di Francia e spero che in futuro arrivino anche altri trofei“.

“Da bambino sognavo di diventare un professionista ma giocavo per divertimento. Poi, dopo i 14 anni, ho iniziato a sognare anche di diventare un giocatore importante e ho capito che sarei diventato un campione quando Mihajlovic mi ha chiamato nello spogliatoio per dirmi che avrei giocato titolare il giorno dopo: ho capito che avrei fatto tanta strada, e questo anche grazie a lui”.

“La vittoria dell’Europeo è stata una vittoria fantastica di un grande gruppo, avrei voluto condividerla con l’allenatore di quando ero piccolino, che nel frattempo è venuto a mancare. È stato uno dei primi a credere in me e che ha fatto tantissimi sacrifici per farmi crescere”.

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