Gattuso: “Tornare al Milan? Voglio aprire un ciclo con il Sion”

Rino Gattuso ha preso la parola e, come sempre, non si è risparmiato. Il capitano del Sion, che ha contribuito dal 1999 al 2012 alla causa del Milan, ha organizzato una conferenza stampa inerente la situazione che sta vivendo il club residente al Tourbillon.

Il primo argomento trattato ha riguardato l’obiettivo della stagione in corso: “Possiamo lottare per raggiungere le prime tre posizioni del campionato. Se non ce la facciamo, è un fallimento“. La seconda domanda ha riguardato la possibilità di vestire i panni di allenatore. Questa la risposta di Ringhio: “E’ ancora presto, fare l’allenatore è sicuramente un mio obiettivo, ma non nell’ immediato. Io non gioco per i soldi ma per le sensazioni che mi dà il campo, l’ adrenalina che ti dà questo sport“. E in merito alle motivazioni, così si è espresso: “Per me, ogni partita è una guerra. Mi piace combattere, senza fare del male a nessuno, è ovvio“. Ciò nonostante, Rino ha dovuto ammettere di essere che problemi all’occhio di cui è stato vittima lo scorso anno hanno ripercussioni sul presente: “Credo per uno come me, che ha una Miastenia oculare gravis che fa prendere cortisone e medicinali, sia molto dura giocare. Sfiderei chiunque a giocare ai miei livelli, prendendo queste medicine“.

E prima che l’intervista volgesse al termine, una battuta sull’idea di un ritorno al Milan: “Non penso proprio di tornarci. Sono un uomo di parola, ho preso un impegno con il Sion ad inizio stagione e non sono uno che abbandona la nave. Voglio aprire un ciclo qui“.

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