Tra tanti equivoci, una certezza: Montolivo

C. Pradelli – Direttore SpazioMilan.it

Se pensiamo a un rossonero che finora non ha (quasi) mai tradito, il nome che ricorre è sempre quello di Riccardo Montolivo. Proprio lui che potrebbe avere qualche attenuante in più, non fosse altro perché arrivato la scorsa estate dopo un Europeo giocato da protagonista e con un gran dispendio di energie. Eppure l’ex regista della Fiorentina appare in crescita, partita dopo partita. Anche durante una gara “tragica” come quella di ieri contro i suoi ex compagni, dove giocoforza non arriva alla sufficienza. Anche lui ha pagato un po’ di nervosismo, soprattutto nel primo tempo, ma è stato uno degli ultimi, come sempre, “ad abbandonare la nave”.

Sabato, alla vigilia della sfida contro i viola, aveva detto di passare “per uno che non ha collocazione” perché in carriera ha ricoperto tutte le posizioni. Sarà anche un equivoco, ma Monto lo puoi spostare sulla linea mediana, adattare e riadattare. E difficilmente si becca un’insufficienza. Il suo lo fa sempre, con personalità crescente e costante sacrificio. Comincia anche a farsi sentire coi compagni, assumendo una posizione da leader. Di più: un piccolo modello di pacatezza e umiltà al quale si potrebbe convintamente guardare. Ogni riferimento ai numeri 9 e 10, citati in abbondanza la scorsa settimana (e che ieri hanno confermato quanto detto su di loro), è puramente “casuale”.

Questo Montolivo al servizio della squadra non stupisce chi lo conosceva bene prima dell’approdo in rossonero. Ne sa qualcosa Cesare Prandelli, suo vero maestro. Dopo la doppia sfida del mese scorso contro Armenia e Danimarca, il ct della Nazionale ha richiamato il suo “pupillo” per l’amichevole in programma con la Francia. Dall’azzurro Montolivo è tornato sempre rigenerato, quasi come se il suo “padrino” conservasse le chiavi giuste per restituirlo al club con una marcia in più. Chissà che Massimiliano Allegri, dopo aver trovato almeno con lui la quadratura perfetta, non chiami Prandelli per chiedergli (stavolta) di limitarsi a rimandare Montolivo a Milanello così come gli arriverà oggi a Coverciano. Ammesso che ad accoglierlo, dopo la sosta, ci sia ancora lui.

Twitter: @Chrisbad87

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