Retroscena Adli, rifiutati due club di Serie A per un motivo: Maldini decisivo!

Tra i giocatori che i tifosi milanisti attendevano di più va fatto il nome di Yacine Adli, trequartista arrivato dal Bordeaux che aveva ben impressionato durante il pre campionato della scorsa estate. Quel lasso di tempo da mattatore non coincide però con il minutaggio effettivo in campionato, con Adli che attualmente è il secondo giocatore meno impiegato da Stefano Pioli.

A che cosa è dovuta questa mancanza di spazio? Sicuramente va ricercata nell’apporto dato da Diaz, con il trequartista spagnolo che è sempre più al centro del progetto rossonero dopo diversi mesi altalenanti. Anche De Ketelaere sta cercando il suo spazio nella manovra di Pioli e così facendo lo spazio per Adli diventa sempre meno.

Per quale motivo il centrocampista francese è rimasto a Milanello? Non conveniva lasciarlo partire in prestito in un club di Serie A e farlo maturare in un ambiente con meno pressioni?

Maldini ha convinto Adli a restare al Milan

Milan Adli Maldini

Secondo quanto riportato da Calciomercato.com, il giocatore avrebbe avuto una conversazione con Paolo Maldini, che gli avrebbe fatto capire l’importanza che ha il giocatore per la società rossonera, consigliandogli di continuare a giocarsi le sue carte con la maglia del Milan.

Per il dirigente rossonero, Adli ha qualità importanti e arriverà il suo momento se si farà trovare pronto in allenamento. Il giocatore è un elemento positivo all’interno dello spogliatoio e sente di poter contribuire alla causa rossonera.

A gennaio il giocatore è stato cercato da Sampdoria e Cremonese, società che gli avrebbero permesso di esprimersi senza pressioni e dato minutaggio importante nel nostro campionato, ma alla fine le parole di Maldini hanno avuto la meglio sul morale del centrocampista francese.

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