Il tabù Barbera da sfatare per tornare a volare

Un Milan pieno di voglia, convinzione e rabbia agonistica giocherà questa sera un anticipo molto importante e delicato contro il Palermo di Serse Cosmi, da poche settimane nuovo allenatore dei rosanero che stanno vivendo un momento molto negativo, con 5 sconfitte nelle ultime 5 gare. La squadra di Allegri dopo il lunedì di riposo ha cominciato la preparazione per questa sfida, sapendo di non poter contare su Ibrahimovic squalificato, ma con il recupero importante di Boateng.

Ecco che il “Conte Max” ha dovuto mettere assieme un nuovo attacco, senza l’insostituibile Zlatan, punto fermo di questo Milan, ma con un Cassano in rilancio e in miglioramento. Si è dovuto lavorare anche sull’aspetto psicologico, dare fiducia ad una squadra uscita delusa dalla sfida contro il Bari di domenica scorsa con un pareggio che sa di ben poco. La sfida del Barbera rappresenta l’inizio di 3 giornate cruciali, forse le più decisive per il campionato che decideranno molto, due trasferte insidiose e il derby scudetto, sfide affascinanti ma da prendere con le molle, un approcio sbagliato o uno scivolone potrebbero compromettere tutto. Sapendo di avere dietro una squadra forte e temibile, che non aspetta altro che un nostro passo falso per recuperare punti e motivazioni preziose.

La partita di sabato andrà vissuta intensamente, su un campo che non ci sorride da 5 anni a questa parte e contro una squadra che ci ha sempre tolto tanti punti. Non si può però certo nascondere quel pensiero fisso che i tifosi e i giocatori hanno riguardo alla super sfida del 2 aprile, ecco che si fa quindi la conta di quanti giorni mancano, dei recuperi possibili e dei diffidati che rischiano una pesante ammonizione, Nesta e Gattuso su tutti, che domani scenderanno in campo e dovranno stare attenti a non cadere in errori grossolani che potrebbero costare carissimo.

Per quanto riguarda le scelte del mister, domani non ci dovrebbero essere forti dubbi, se non un paio. La fase difensiva sarà confermata in blocco, a parte l’inserimento di Jankulovski al posto di Antonini, che aveva ben figurato contro il Bari. A centrocampo nessun dubbio, saranno Gattuso, Van Bommel e Flamini a dover garantire copertura e compattezza a tutta la squadra. In attacco ecco il dubbio forse più importante: Seedorf o Boateng? L’olandese sembra aver scavalcato il “Boa” e la maglia da titolare contro il Palermo sembra poter essere sua, a meno di stravolgimenti. Davanti ecco Pato e Cassano, gran parte del risultato finale dipenderà da loro, dalle loro giocate e dalla loro capacità e voglia di lottare su tutti i palloni.

Ecco che i rossoneri cercheranno di sfatare il tabù Palermo, cercando di dare una risposta a tutto il campionato e soprattutto alle inseguitrici, conquistando 3 punti delicati e aggiungendo un ulteriore tassello fondamentale e pesante su questo sogno chiamato tricolore.

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