“Affrontarli come fossero i migliori al mondo”

Nella  consueta conferenza stampa pre–gara di Allegri il tecnico del Milan ha esaminato molti aspetti della situazione rossonera attuale dal “Caso Ibrahimovic” alla Sampdoria, dal mercato con Ganso, al finale di stagione.

L’allenatore parte parlando della squadra di Genova prossima avversaria  nella partita di Domenica sera a San Siro. “Credo sia una gara difficile, mi aspetto una Samp tutt’altro che chiusa, cercherà di crearci delle difficoltà, ha dei buoni giocatori come Maccarone che forma una bella coppia con il rientrante Pozzi, e poi Guberti, Poli, Palombo, tutti ottimi giocatori, per questo non dobbiamo fidarci troppo della classifica”. Il Milan a detta del tecnico dovrà partire bene e subito al massimo anche perchè “nelle partite come quella con il Bari o con il Palermo non abbiamo dato il massimo dall’inizio e sappiamo come è andata a finire”.

Allegri si è anche concesso di parlare riguardo ad alcuni singoli. Su Ibrahimovic si è espresso con termini dolci, coccolando il suo campione: “Penso proprio che resterà al Milan. La sua stagione è stata molto buona se non fosse per dei comportamenti non esemplari. Il nervosismo ce ha in questo momento è dovuto al fatto che avrebbe voluto ripagare le due giornate di squalifica”. Andrea Pirlo finalmente è recuperato e pronto per essere convocato, “Quest’anno ha avuto alcuni infortuni che l’hanno costretto a rimanere ai margini. E’ un recupero importante”. Ancora auguri per il neo papà Cassano al quale non consiglierebbe di lasciare il Milan, “Il giocatore è motivato ed ha vissuto una settimana importante, è stato fondamentale per noi quando ha risolto le partite entrando dalla panchina”. Parole dolci anche per Robinho e Van Bommel entrambi indispensabili per la squadra e non degni di essere criticati.

In conferenza si parla anche del finale di stagione, servono 15 punti per la vittoria matematica del campionato ma Allegri non è disposto a fare calcoli: “Non voglio fare pronostici, pensiamo a fare i 3 punti domani e poi da domenica si penserà alla Coppa Italia e alla trasferta di Brescia. Si pensi gara per gara senza calcoli“. La Samp è un’avversaria forte anche senza Pazzini e Cassano, ed è proprio l’allenatore toscano a tracciare le linee guida per la partita di domani, il segreto è tutto nella mentalità: “Dovremo affrontare la Samp come fosse la miglior squadra al mondo“.

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