Brescia, Corioni pronto a lasciare

Alla vigilia della sfida decisiva per la stagione del Brescia contro il Milan al Rigamonti a tenere banco non sono le questioni di campo ma le dichiarazioni del presidente Gino Corioni.

Il presidente delle Rondinelle ha infatti annunciato che le restanti cinque partite di Campionato saranno le ultime sotto la sua gestione sia in caso di salvezza che di retrocessione.


“Ho sempre voluto farmi da parte, adesso è diverso, devo farlo. Brescia è diventata troppo grande per un presidente così piccolo. Quando comprai la squadra avevo l’intenzione di costruire una squadra che potesse andare in Europa, sono più di quaranta anni che faccio il presidente ed ho il diritto di essere un pò stanco. Brescia è una città impegnativa, che ha bisogno di una squadra più stabile.”

Divenuto presidente della squadra lombarda nel gennaio del 1992, il Brescia di Corioni ha certamente vissuto il momento più alto con le quattro stagioni in Serie A targate Roberto Baggio tra il 2000 ed il 2004. Quattro anni in cui il fenomeno vicentino con quarantasei perle illuminò, come suo solito, la scena portando risultati (quattro salvezze consecutive ndr) ma soprattutto un entusiasmo che non è più tornato dopo il ritiro del Divin Codino.

Gennaro De Stefano

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