Pato, altre tre settimane di stop

Tre settimane ancora senza il “Papero”, dopo l’infortunio rimediato sabato sera contro la Sampdoria. Una maledizione per un giocatore già fragile, che accantona un altro stop, l’ottavo in un anno solare. Nella gara con i blucerchiati, in un’azione inutile perché con Robinho in fuorigioco, il brasiliano si era esibito in un tacco tanto spettacolare quanto inutile e doloroso. Lo stiramento ai flessori della coscia destra gli impedirà di presenziare in Coppa Italia, dove comunque ci sarà Ibrahimovic, oltre alle gare di campionato a Brescia di sabato prossimo e col Bologna a San Siro. Rientro previsto, dunque, per il big match di Roma, dove potrebbe tornare a far coppia con lo svedese a un mese dalla vittoria con la Fiorentina.

Problemi in attacco, quindi, per Massimiliano Allegri, che nei prossimi 180′ di Serie A potrà avere a disposizione solo due attaccanti, ma che non sono prime punte: Robinho e Cassano. Il tutto senza scordare Boateng, dalla spiccata attitudine offensiva, destinato a ricoprire anche nelle prossime partite il ruolo da trequartista che tante soddisfazioni ha già dato ai tifosi rossoneri. E poi, beh, c’è sempre la speranza del rientro di Pippo Inzaghi, a circa cinque mesi dal brutto infortunio ai legamenti. Si dice possa tornare tra dieci giorni, ma lo staff medico rossonero non ha alcuna fretta di recuperarlo, per evitargli eventuali ricadute che, a questo punto, sarebbero fatali. Resta, in definitiva, il punto di domanda Pato: un talento nel pieno della sua fioritura, ma troppi problemi fisici rischiano di tarpargli le ali.

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