Ambro e Mathieu: due vite da mediani

Un centrocampo di sostanza, di corsa e sacrificio. Un reparto in continuo cambiamento durante tutta la stagione, con nomi e ruoli in costante fermento. La zona centrale della squadra, cruciale per il caro ” equilibrio ” di Allegri.

La metà che determina tutto, che deve saper difendere e soffrire ma allo stesso tempo sostenere e attaccare. Con la necessità di gente cattiva, motivata e convinta, che non molla mai e lotta su tutti i palloni. Allegri ha scombussolato e molto il centrocampo a cui eravamo abituati, togliendo gente si tecnica ma poco grintosa e inserendo gente fresca e di corsa. In molte partite è stata una metà campo compatta e chiusa, una cassaforte sicura con gente come Ambrosini, Van Bommel, Gattuso e Flamini. Propio quest’ultimo, ai microfoni di Carlo Pellegatti, ha tracciato un bilancio della sua stagione, spiegando anche il clima che si respira nello spogliatoio.

“Sono molto contento della mia stagione perchè ho giocato di più, ho trovato un ruolo importante nella squadra e nelle scelte del mister. Ho giocato spesso dove piace giocare a me e ho cercato di dare sempre tutto per questa squadra”. C’è già aria di festa nello spogliatoio, spiega,C’è tanta allegria normalmente, ora anche di più perchè siamo vicini a vincere un campionato, cosa difficile perchè è un lavoro fatto da inizio anno. Un lavoro difficile, non si tratta di una sola vittoria“. Sul possibile arrivo del suo connazionale Taiwo suggerisce, “E’ un ottimo giocatore, dotato di grande fisico e buon piede. Sa attaccare bene e anche difendere con ordine, sarebbe un buon acquisto”.

Parole belle, importanti e sentite. Segno di una stagione vissuta da protagonista anche per Mathieu, pedina tanto cara ad Allegri che gli ha dato fiducia, schierandolo più volte. Parallelamente a queste parole arriva la conferma del ritorno in campo, dal primo minuto, di Ambrosini. L’ultima da titolare per il capitano risale addirittura al gennaio scorso, complice un guaio muscolare che lo ha tenuto fuori per tanto tempo. Negli ultimi minuti di Brescia è subentrato a Cassano, aiutando la squadra nelle battute finali della vittoria che ha probabilmente sancito lo scudetto rossonero. Senza Van Bommel squalificato e Gattuso infortunato, saranno nuovamente sue le chiavi del centrocampo, per dare un contributo necessario per convincere la società a un suo doveroso rinnovo del contratto.

Il centrocampo torna a respirare, quasi al completo. Per dare un aiuto fondamentale in queste ultime battute di campionato, una linea mediana inedita e insolita ma che ha portato punti pesanti. Una scelta vincente e da portare avanti con fiducia.

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