Francia ed Olanda, finale al cardiopalma

Mentre in giro per l’Europa la maggior parte dei campionati maggiori ha già una squadra vincitrice, Ligue1 ed Eredivisie cercano ancora il loro padrone tra sorprese e colpi di scena.

In Francia a tre giornate dal termine del campionato il Lille comanda la classifica con sessantasei punti ed una sola lunghezza di vantaggio sul Marsiglia campione in carica.

La squadra di Didier Deschamps (nella foto insieme all’allenatore avversario Garcia ndr) a metà aprile sembrava potesse involarsi verso la vittoria finale con relativa tranquillità dopo aver agguantato la vetta grazie ai passi falsi casalinghi del Lille contro Bordeaux e Lorient. Invece per nulla abbattuta dal sorpasso subito la squadra di Rudi Garcia ha inanellato tre vittorie consecutive riconquistando la prima piazza per via del solo punto conquistato dai provenzali tra la partita in casa al Velodrome contro l’Auxerre (uno a uno ndr) e la trasferta a Lione (sconfitta per tre reti a due ndr).

La corsa al titolo è quindi ancora viva e niente è scontato. Il Lille affronterà nel catino dello Stade de Gerland il Rennes ed il Sochaux, due squadre in lotta per l’ultimo posto utile per l’Europa League ma soprattutto è attesa alla penultima dalla trasferta a Parigi contro il Psg in corsa col Lione per la terza posizione che qualifica ai preliminari di Champions League, in una partita tutta da vivere nella quale i tifosi della squadra della capitale saranno di fronte ad un atroce dilemma dato che battere il Lille potrebbe significare qualifcarsi alla massima competizione europea ma anche regalare il campionato agli odiati rivali del Marsiglia. Un Marsiglia che è invece atteso dall’ostica trasferta a Lorient, dall’incontro casalingo sulla carta agevole contro il Valenciennes per chiudere poi la stagione in trasferta contro il Caen.

Meno complicata si presenta la situazione in Eredivisie ad un turno dal termine.


Tutto verrà infatti deciso dallo scontro diretto che tra due giorni vedrà di fronte Ajax e Twente all’Amsterdam Arena. La squadra di Enschede allenata dal celebre portiere belga Michel Preud’homme precede in classifica di un punto i lancieri (settantuno punti contro settanta) e quindi arriva a quella che è una vera e propria finale con due risultati su tre a disposizione per conquistare il titolo. Dall’altra parte mister Frank De Boer è pronto a giocarsi il tutto per tutto in un match senza appello che potrebbe regalargli il primo titolo della carriera a suggello di una seconda parte di stagione ottima nonostante cessioni importanti quali quelle di Suarez (al Liverpool) ed Emanuelson (al Milan) durante il mercato di  gennaio.

Le due formazioni si sono già affrontate nello scorso weekend nella finale della Coppa nazionale con il successo del Twente per tre a due ai tempi supplementari (due a due nei regolamentari) grazie ad un gol dell’attaccante austriaco Marc Janko.

In chiusura un’annotazione curiosa. In Ajax-Twente ci sarà una vera e propria sfida nella sfida tra i due fratelli De Jong. Saranno in campo infatti Siem, faro del centrocampo dei lancieri e Luuk, attaccante del Twente.

Gennaro De Stefano

 

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