Il Pagellone

Morgan De Sanctis 8 : Sempre presente, mai un’assenza. Uno degli stacanovisti del Napoli, ha protetto la porta come una mamma protegge la propria prole, ha diretto la difesa come solo un portiere esperto sa fare. Spesso ha salvato il risultato con parate importantissime. PROVVIDENZIALE

Paolo Cannavaro 7.5 : E’ stato il punto fermo della retroguardia azzurra. Si è districato in anticipi e disimpegni spettacolari, per un lungo periodo ha meritato la nazionale. Se proprio bisogna trovargli un difetto, non ha interpretato al meglio partite molto importanti. FONDAMENTALE

Hugo Campagnaro 7.5 : Possente, agile ed elegante. Non si è mai dato per vinto ha messo sempre il suo fisico e la sua volontà a servizio della squadra. Qualche volta impreciso nelle marcature ma ha compensato con alcune folate che hanno messo in serie difficoltà le corsie laterali avversarie. CONCRETO

Salvatore Aronica 7 : Anche se per un po’ di tempo è stato in ballottaggio, la scelta di Mazzarri ricadeva sempre su di lui, e non è stato un caso. Sarà che è un suo pupillo ma Salvatore Aronica ha saputo ripagare bene la fiducia che il tecnico nutre nei suoi confronti, forse un po’ stanco nel finale. SENATORE

Andrea Dossena 7.5 : Fare il laterale nello schema di Mazzarri non è una cosa semplice, c’è bisogno di correre tanti chilometri, e il “colosso di Lodi” non si è mai tirato indietro. Molto abile nella fase propositiva, altrettanto bravo in quella difensiva, quest’anno è riuscito a interpretare dei movimenti che prima stentava un po’ a capire, è uno dei migliori laterali sinistri della serie A. FRECCIA ROSSA

Christian Maggio 8 : Se mezza Europa ha gli occhi su di lui ci deve pur essere una ragione. Non lo scopriamo di certo ora il valore del terzino azzurro, ma in quest’anno ha ricoperto alla perfezione il ruolo di esterno di centrocampo, ha applicato alla lettera quello che Mazzarri gli chiedeva. E’ senza ombra di dubbio il miglior esterno italiano attuale, ne sa qualcosa la Juventus che domenica non è riuscito a fermarlo per oltre un tempo. SPEEDY GONZALES


Walter Gargano 6.5 : Ha dato il suo apporto per la maggior parte del campionato, correndo, facendo pressing e recuperando un numero infinito di palloni, ma ne ha anche sbagliati tanti. Quest’anno ha un po’ spazientito la platea azzurra con i suoi continui errori e anche Mazzarri non è stato entusiasta delle sue prestazioni. La sensazione è che il suo tempo a Napoli sia davvero finito. ALTALENANTE

Michele Pazienza 7.5 : Insieme a Gianluca Grava è uno dei capolavori meglio riusciti di Walter Mazzarri. Il tecnico livornese quando arrivò nel capoluogo campano gli disse: “gioco meglio io a 50 anni che tu”, da lì in poi non ha mai smesso di essere titolare inamovibile conquistando prima il suo tecnico e poi tutto il pubblico. Ha preso in mano le redini del centrocampo convincendo anche i più scettici. ONNIPRESENTE

Hassan Yebda 7 : e’ piaciuto cosi tanto a Mazzarri eBigon che è stato il primo acquisto del Napoli del futuro. Venuto dal Benfica ha impiegato qualche settimana ad ambientarsi ma poi ha dimostrato di saperci fare. Oltre a dare muscoli altezza e quantità al centrocampo azzurro è riuscito a dare anche qualità in qualche incursione offensiva. SORPRENDENTE

Marek Hamsik 8 : Ancora un anno da protagonista. E’ stato la luce del Napoli per molte gare ed ha dato il là alle azioni offensive. Ha segnato goal molto importanti vedi Genoa e Parma ed ha servito spesso assist invitanti a Cavani e compagni. Le sirene rossonere suonano più che mai, ma De Laurentiis si tiene stretto il suo gioiellino. PREZIOSO

Ezequiel Lavezzi 8.5 : E’ stato di sicuro il suo anno migliore. C’è chi è pronto a scommettere che è lui il vero artefice di questa qualificazione in Champions League. Ha seminato il panico nelle retroguardie avversarie,si leggeva il terrore negli occhi dei difensori avversari quando dalle loro parti si aggirava il Pocho. Segna poco ma fa segnare tanto, potrebbe giocare in qualsiasi squadra, ha fatto dei miglioramenti impressionanti. SCATENATO

Edinson Cavani 9 : E’ stato la rivelazione del campionato. Il talentuoso attaccante uruguaiano ha superato anche le più rosee previsioni  lottando per tutto il campionato per il titolo di capocannoniere. Non ne ha mai sbagliata una, fa sempre la cosa giusta e spesso si sacrifica in difesa per la squadra. E’ riuscito a creare un rapporto fantastico con tutto l’ambiente Napoli, ce lo invidia tutto il mondo, ma lui difficilmente si allontanerà dalla città partenopea. STRATOSFERICO

Giuseppe Falanga

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