Inter, ora serve cervello

Conclusa la stagione di purgatorio con un acuto grazie alla vittoria della Coppa Italia, l’Inter si butta a capofitto sul mercato per tornare in paradiso. Branca e i suoi uomini-mercato sono giĆ  al lavoro per regalare al confermatissimo (inspiegabilmente ndr) Leonardo una squadra che possa di nuovo competere ai massimi livelli.

La prioritĆ  ĆØ un uomo con cervello e piedi buoni da piazzare davanti alla difesa. Sono doti che Thiago Motta possiede ma, schierato da regista, ĆØ come un genio della letteratura messo a risolvere equazioni. Il sogno ĆØ Fabregas, che ĆØ in uscita dall’Arsenal, ma viene costantemente accostato al Barcellona. La veritĆ  ĆØ che per i blaugrana sarebbe difficile trovare spazio per il pur fenomenale Cesc, che si ritroverebbe in una situazione analoga a quella della nazionale spagnola, obbligata a schierare Busquets perchĆØ piĆ¹ funzionale alla causa. L’Inter sta provando a farsi decisamente avanti e la concorrenza potrebbe essere meno serrata di quanto si crede dopo che il Real si ĆØ accaparrato Sahin.


Oltre la mente, si cerca il braccio, ovvero un attaccante che prenda il posto del partente Pandev, tanto decisivo con Mourinho quanto evanescente nella stagione appena trascorsa. Si ĆØ fatto spesso il nome di Tevez, ma l’operazione non ĆØ delle piĆ¹ agevoli, considerando prezzo e background del giocatore. Leonardo vede nell’argentino l’elemento per sublimare il suo 4-2-fantasia al fianco di Eto’o,Sneijder e uno tra Milito e Pazzini. Possibili alternative Rossi, che perĆ² sembra a un passo dal Barca, e Mata, che potrebbe arrivare insieme a Banega, cogliendo due piccioni con una fava.

 

Giovanni Cassese

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