Max e Thiago, scambi d’affetto. E Silvio…

Meglio non aver vinto lo scudetto contro il Bologna: saremmo sicuramente calati in tensione e attenzione. E una squadra che vuole vincere anche la Coppa Italia non può permetterselo“. E’ franco Massimiliano Allegri nell’intervista rilasciata a Carlo Pellegatti e appena trasmessa dal Tg5. Il “Conte” è sereno, felice per come sia andata fino a questo momento la stagione e sulla volontà del presidente Berlusconi di fare “regali costosi” ai tifosi non può che rallegrarsi, tenendo fede al suo cognome: “E’ importante che la dirigenza si sia posta l’obiettivo della Champions per il prossimo anno, vedremo“.

Ultima battuta su un giocatore che Allegri reputa fondamentale: “Ne ho visti tanti, ne ho allenati molti, ma Thiago Silva è di tre categorie sopra tutti gli altri“. E la reazione del centrale brasiliano non è tardata ad arrivare: “I complimenti del mister fanno sempre piacere. Io e Allegri parliamo sempre, anche dopo l’allenamento. Lui ha dato tanto a questa squadra. Complimenti anche a lui perché se vinciamo, vinciamo tutti insieme, non solo io“. E sull’eventuale festa scudetto: “E’ dura vincerlo a Roma. Sarà come un derby. Il momento più bello? Speriamo sabato“.

Il presidente Berlusconi, intanto, è tornato alla carica con un suo “cavallo di battaglia”: “Questo scudetto sarebbe il 27esimo grande trofeo che il Milan si cucirebbe sulla maglia. Ventisei trofei già vinti con la mia gestione hanno fatto del Milan la squadra numero uno al mondo, la più titolata al mondo e hanno fatto di me il presidente più vincente della storia del calcio. Il secondo che ha vinto più trofei dopo di me è il grande Bernabeu del Real Madrid e gli spagnoli riconoscendolo gli hanno intitolato uno stadio. Merito che mi si intitoli San Siro“.

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