“Ora possiamo pensare ai rinnovi…”

L’indomani di una festa incredibile ed indimenticabile, di una celebrazione senza paragoni che ha tenuto S. Siro senza fiato fino a tarda sera. Il giorno dopo, con tutte le emozioni che si porta dietro, con tutte quelle sensazioni colorate solo di rossonero, rapidi ma intensi flashback di una serata speciale, una nottata magica incorniciata da uno spettacolo degno dell’apertura del super bowl, o quasi, diciamo!

Oggi che i bollenti spiriti si sono momentaneamente calmati proviamo a fissare le prime dichiarazioni in conclusione di una vivissima stagione, anche dal punto di vista di mercato.

E’ Adriano Galliani il primo a sbottonarsi ai microfoni di Sky Sport 24:” Abbiamo molti giocatori in scadenza di contratto, prima pensiamo alla fase di rinnovi e non rinnovi, poi ricominciamo col mercato. Se dovessero restare tutti ci sarebbe una rosa abbondante. Da martedì penseremo ai rinnovi. Pirlo? Valuteremo assieme come sempre. Il prossimo anno cercheremo di fare meglio anche in Champions, però avvicinarsi alle spagnole non sarà facile.” L’Ad del Milan fa anche alcuni nomi concreti, parlando del futuro di questo discusso Ganso, di Sandro ma anche dell’ex nostro piccolo ragazzo d’oro, Kakà: “Per Ganso dipende dal Consiglio Federale, Sandro mi piace molto. Kakà? non credo tornerà, per motivi fiscali”. Sembra chiaro che l’ex 22 che ci ha fatto cosi tanto sognare resterà con ogni probabilità in terra iberica.

Orgogliosissimo dei “suoi” leoni è invece il nostro allenatore. Allegri ha dichiarato in conferenza stampa che se fosse per lui riconfermerebbe tutti, a dimostrazione del legame sincero che si è instaurato fra tecnico e giocatori: ”  La stagione mi dà molta soddisfazione ma nello stesso tempo non è perchè abbiamo vinto che questo è un punto di arrivo anche ci vogliono degli stimoli sempre e comunque, tra una settimana parleremo della stagione prossima e, anzi, dobbiamo vincere anche contro l’Udinese la prossima settimana, ogni partita va preparata per essere vinta. Per l’anno prossimo non ho la sfera di cristallo, ha vinto una squadra che è cresciuta costantemente tutto l’anno, bisognava avere equilibrio e ce l’abbiamo avuto nonostante qualche piccolo errore, come a Bari e a Palermo. Per me è cambiato tanto, ho avuto la fortuna anche grazie al Cagliari, di arrivare ad allenare il Milan, e oltretutto di festeggiare lo scudetto contro di loro, è stata un’occasione unica”. Una considerazione anche riguardo a Inzaghi, lo stadio l’ha chiamato a lungo e quasi sperava segnasse la rete del 5-1: “Inzaghi ha fatto un recupero eccezionale ed era giusto che sta sera entrasse almeno in campo, sarebbe stato bello che segnasse ma è andata così . Quando vinci un campionato e trascorri un anno così importante è normale che io li riconfermerei tutti ma la prossima settimana valuteremo con la società, in base alle esigenze di società e giocatori”.

Dopo un anno cosi importante, una stagione cosi intensa, un campionato cosi eccitante, è corretto avere fiducia in una dirigenza che ora può tornare ad ambire a qualcosa di più, a garantire partite divertenti e di alto livello in Europa, tornare a rendere anche quella competizione almeno un pò rossonera.

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