Astori e la mezz’ala brasiliana

Tra nuove e vecchie piste il Milan continua a sondare il mercato alla ricerca del giocatore giusto, un big, uno da Milan per intenderci. Un ragazzo che al Milan c’è già stato è invece il centrale difensivo Davide Astori, prodotto della Primavera rossonera, ora in forza al Cagliari. Le sue prestazioni, sempre buone, hanno convinto Galliani a riportarlo a casa ma Cellino, che detiene la metà del cartellino del ventiquattrenne bergamasco, non sembra essere troppo d’accordo: “Faremo la nostra proposta e, come accade sempre, alla fine sono certo che troveremo l’accordo con il Milan”. Ora come ora la soluzione più plausibile sembra quella delle buste, con tutti i rischi del caso.

Il capitolo mezz’ala oggi si arrichisce di un nome nuovo: Danilo del Santos. Galliani, poco più di un mese fa, aveva espresso pubblicamente la stima per il giocatore. Il problema, come per Ganso, è il passaporto da extracomunitario, e finchè la vecchia normativa non verrà riprestinata nessuno dei due potrà approdare a Milanello. Danilo, diciannove anni, ha iniziato la sua carriera come esterno di difesa poi, viste le spiccate doti offensive, si è trasformato in una mezz’ala capace di far impazzire i diretti avversari. Il cartellino si aggira intorno ai 10 milioni di euro, cifra molto più abbordabile rispetto a quella dell’Oca.

Anche se il viaggio di Galliani in Brasile è stato rimandato siamo sicuri che l’ad presterà molta attenzione alla finale Libertadores Santos-Penarol, magari proprio mentre discute amichevolmente con Cellino di Astori.

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