Bonera è ancora qua, eh già…

Io sono ancora qua… Eh, già! recita il ritornello dell’ultimo successo di Vasco Rossi. Parole che potrebbe pronunciare anche da Daniele Bonera, poliedrico difensore del Milan, che si appresta ad iniziare la sua sesta stagione tra le file dei rossoneri. Strana la storia del centrale bresciano. Arrivato a Milanello nell’estate 2006, tra l’indifferenza di molti, nelle sue prime tre stagioni è stato spesso schierato titolare da Ancelotti, dimostrando con buone prestazioni di essere uno dei difensori più affidabili presenti in rosa. Poi il fato ha deciso di accanirsi contro Daniele, colpendolo con una interminabile serie di infortuni. Nell’ultima stagione però, quella del Milan campione d’Italia, nonostante fosse spesso nella lista degli indisponibili, il difensore è riuscito a mettere da parte ben venti presenze.

Ora tutti si ricordano di lui per quella sciagurata prestazione messa in scena lo scorso 9 gennaio nel 4-4 contro l’Udinese a San Siro, in cui la coppia Di Natale-Sanchez ha letteralmente sodomizzato il centrale bresciano. Una giornata storta, che però può capitare a tutti. E’ capitato ai difensori più forti del mondo, potrà capitare certo anche a Daniele Bonera, che non è senz’altro un fenomeno ma un onesto giocatore che ha sempre assolto diligentemente il suo compito. Daniele questo lo sa, è consapevole del fatto che ci sono giocatori più dotati di lui tecnicamente e atleticamente, soprattutto in una rosa zeppa di campioni come quella rossonera. E’ proprio per questo che il ragazzo, intelligentemente, non ha mai azzardato una dichiarazione fuori posto, lamentando di giocare troppo poco.

Bonera, da quando gioca a calcio, ha dimostrato di sapersi adattare a qualsiasi ruolo difensivo e questo è stato molto apprezzato da tutti gli allenatori che ha avuto, che lo hanno adoperato da centrale, da terzino destro e persino sinistro. Ora, con l’arrivo al Milan di Mexes, si appiattiscono le possibilità di vedere in campo il giocatore ex Parma. Sicuramente però Daniele non mollerà e, come sempre, attenderà fiducioso che arrivi il suo turno. Siamo sicuri che, nel tunnel degli spogliatoi di uno degli stadi più prestigiosi d’Europa, pronto a scendere in campo per aiutare a vincere la squadra che ha da sempre tifato, Daniele sorridendo intonerà: “Io sono ancora qua eh, già!.

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