Bonucci, bisogna confermarlo?

15,5 milioni, tanto è costato Leonardo Bonucci alla Juventus circa un anno fa. Il giocatore, classe 1987, si era imposto con un’ottima annata a Bari, in coppia con Ranocchia (adesso all’Inter), suscitando l’interesse di molte squadre. Dopo questa stagione sembra che Bonucci non valga i soldi spesi, e alcuni tifosi vorrebbero già vederlo con le valige pronto a lasciare il posto a qualcun altro.

QUESTA STAGIONE: Bonucci inizia abbastanza bene la sua stagione, alcuni goal, e soprattutto alcuni suoi interventi, negli autogol di altre squadre. Coppia inossidabile con Chiellini, anche se spesso hanno peccato di presunzione facendo prendere troppi goal agli incolpevoli Storari e Buffon. Da Gennaio, con il calo della Juventus abbiamo avuto anche il calo di Bonucci, che è arrivato alla fine a perdere il posto in favore del neoacquisto Barzagli, che teoricamente è arrivato a Torino per prendere il posto di centrale accanto a Bonucci, mentre Chiellini si sarebbe spostato a sinistra.


QUALITA’ E DIFETTI DEL GIOCATORE: Che il giocatore abbia qualità è indiscutibile, non è certamente un fenomeno, ma possiede un buon piede per far ripartire l’azione, oppure per tentare qualche dribbling, spesso di troppo. Ed è proprio questo il problema, troppe volte il giocatore ha fatto prendere brutti spaventi ai supporter juventini, nonostante spesso questi tentativi andavano a buon fine. A sua discolpa c’è da dire che mentre sei pressato non puoi passare palla all’altro centrale di difesa, quindi o ripieghi sul terzino oppure vai centralmente, ma in quelle posizioni operavano Motta e Aquilani, uno abbastanza incostante, l’altro invece con poca corsa, quindi Bonucci era costretto, non sempre, a cercare un dribbling di troppo, ma in quei casi si sa bene cosa deve fare un difensore, spazzare il pallone.

TENERLO O NON TENERLO: Quindi Marotta adesso ha il suo bel da fare, svendere il giocatore, perché nessuno ti offrirà mai 15,5 milioni, oppure tenerlo. Il giocatore come detto le qualità ce l’ha, ed è esagerato considerarlo uno scarto, probabilmente cercherà il rilancio a Torino per riprendersi la maglia bianconera e quella azzurra della nazionale. Il ragazzo ha 24 anni, quindi un’intera carriera da difensore centrale di fronte a sè, con almeno 8 anni di massimo livello, svenderlo ora potrebbe essere un peccato per la Juventus.

Tommaso Di Vincenzo

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