Ecco Gasp, ora si apre il mercato Inter

Il tormentone legato alla scelta del prossimo allenatore dell’Inter è arrivato finalmente ad una conclusione. L’elevata clausola rescissoria di Villas Boas e il veto posto dalla Football Association, che ha blindato Capello fino a Euro 2012, hanno facilitato la scalata di Gian Piero Gasperini. In pochi giorni l’ex allenatore del Genoa si è ritrovato in cima alle preferenze dei dirigenti nerazzurri. Sciolto questo nodo, resta da capire l’influenza che avrà Gasperini sulle strategie del mercato interista.

Nel corso della sua carriera, il tecnico piemontese ha dimostrato di saper adottare diversi moduli, ma il suo marchio di fabbrica è indiscutibilmente il 3-4-3. Uno schieramento che rappresenterebbe un’autentica rivoluzione rispetto al 4-2-3-1 che ha caratterizzato i successi dell’Inter nelle ultime due stagioni. Ciò significa che la società dovrà lavorare molto sul mercato se vorrà mettere il nuovo allenatore nelle condizioni ideali per dare il massimo.

Il primo nome sul taccuino di Branca e Ausilio potrebbe essere quello di Domenico Criscito. Grazie alla sua duttilità tattica, il difensore è diventato uno dei pupilli di Gasperini, che farebbe di tutto per averlo con sé in questa nuova esperienza. Il giocatore classe ‘86 sembrava destinato a vestire la maglia del Napoli ma, dietro i continui tentennamenti che hanno impedito alla società di De Laurentiis di chiudere l’affare, potrebbe esserci proprio l’inserimento dell’Inter. Il cambio sulla panchina nerazzurra potrebbe modificare anche il destino di Thiago Motta.


Il centrocampista, complice una stagione poco convincente, era stato inserito nella lista dei partenti. Con tutta probabilità però il tecnico di Grugliasco, principale responsabile della rinascita dell’italo-brasiliano ai tempi del Genoa, si opporrà alla cessione per fare di Thiago Motta il perno del nuovo centrocampo. Discorso simile per Diego Milito, pronto a riprendersi il posto al centro dell’attacco nerazzurro, con Pazzini destinato alla panchina ed Eto’o che verrà nuovamente dirottato sulla fascia.

Il sacrificato tra i big potrebbe essere Wesley Sneijder, che nel 3-4-3 di Gasperini farebbe fatica a trovare la collocazione giusta. Chelsea e Manchester United sono alla finestra, pronte ad approfittare dei “mal di pancia” dell’olandese. Con 35 milioni l’affare si può chiudere e Moratti avrebbe un tesoretto importante da reinvestire sul mercato. Per completare il tridente manca infatti un attaccante esterno da affiancare alla coppia Milito-Eto’o. Sanchez sarebbe l’uomo giusto ma Manchester City e Barcellona sono ormai in netto vantaggio e la rincorsa nerazzurra è quasi utopia.

Alessandro Suardelli

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