Il mercato juventino: analizziamolo insieme!

Svaniti  Sanchez, Aguero, Higuain, Benzema e Tevez per
l’attacco, con Inler e Aquilani ormai pronti per maglie diverse da quella
juventina, il mercato bianconero sembra essere entrato in una fase di stallo (escluso l’ormai certo acquisto di  Lichtsteiner), una fase in cui Marotta e Paratici sembrano voler prendere del tempo per riflettere sia sui possibili acquisti, sia sulle molte partenze che inevitabilmente stravolgeranno la rosa.

 

Portieri: dopo le voci di un possibile addio della scorsa stagione, Buffon con l’arrivo di Conte è più che confermato un pilastro di questa squadra, una bandiera eterna. Da monitorare però Storari che dopo la rottura tra Muslera e la Lazio, potrebbe trasferirsi ai biancocelesti, che però per ora sembrano preferire Marchetti, già da tempo separato in casa a Cagliari.

Difensori: Chiellini, Bonucci e Barzagli, con il giovane Sorensen alle spalle, confermati come centrali, salvo eccezionali offerte, pronti a giocarsi un posto da titolare. Sugli esterni il discorso è
molto più complesso. Presi gli svizzeri Ziegler e Lichtsteiner, bisogna individuare quali saranno gli uomini che andranno a completare il reparto. Senza escludere altri acquisti per questo ruolo, bisogna chiarire la situazione di Grygera, Motta, Grosso e De Ceglie. Al campione del mondo molto probabilmente non sarà rinnovato il contratto, tenendo De Ceglie come alternativa a Ziegler. Sulla destra Motta sarà riscattato ma poi subito venduto ad un’altra squadra, mentre è quasi sicuro di una conferma Grygera.


Centrocampisti: qui cominciano i problemi seri. Al centro dentro Pirlo e via Aquilani, certo ormai di non essere riscattato, con il solito Marchisio pronto a tappare le buche in tutti i ruoli
del reparto. Per il partner dell’ex Milan dire che in casa Juve c’è qualche dubbio è riduttivo! Con l’arrivo di Pazienza uno fra Sissoko e Felipe Melo è di troppo e Marotta spera di ricavare un bel gruzzoletto dalla cessione di uno dei due. Sissoko dopo aver già preparato le valigie sembra essere candidato a restare mentre sul piede di partenza c’è Felipe Melo, non gradito a Conte e ultimamente anche a parte dello spogliatoio. Piace al Real e potrebbe essere inserito nella
trattativa per Lassana Diarra, altrimenti anche l’Arsenal sarebbe interessata al brasiliano. Caso a parte riguarda Inler: soddisfatte le pretese del giocatore, Juve e Udinese faticano ad accordarsi e lo svizzero è sempre più vicino al Napoli. Se invece dovesse arrivare si cercherebbe di cedere anche
Sissoko, che piace al Lione e potrebbe rientrare nell’affare Bastos. Per l’esterno sinistro, altro ruolo da coprire, oltre al brasiliano del Lione, occhio alle trattative per i “big” Ribery e Nani, entrambi in rottura con i propri club. Con Matri e Quagliarella in attacco, si potrebbe investire una grande somma per l’esterno di centrocampo, più che per la punta.

Attaccanti: i nomi ipotizzati in entrata sono talmente tanti che sarebbe inutile e dispersivo, forse anche irrealistico, elencarli tutti. Ciò di cui siamo sicuri è che con i riscatti di Matri e Quagliarella e con Toni, Del Piero, Iaquinta e Amauri già in rosa, con l’arrivo di un’altra punta sarebbero 7 gli uomini a disposizione di Conte in questo reparto. Troppi, visto che la Juventus l’anno prossimo disputerà solo il campionato. Qui non bisogna far altro che affidarsi nella mani di Marotta e
Paratici che prima di ogni altra cosa dovrebbero preoccuparsi di piazzare altrove Amauri in primis e poi anche Iaquinta se dovesse prospettarsi la possibilità. Ne gioverebbe sia lo spogliatoio, eliminando insoddisfazione e lamentele, sia le casse bianconere che potrebbero ricavare denaro utile per poi essere investito altrove!

Speriamo tutto si concluda per il meglio. Almeno per questa volta!

Nicola Frega

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