La frenesia del mercato… in uscita

Se Ariedo Braida e Adriano Galliani sono particolarmente attivi sul mercato in entrata, alla ricerca di una mezz’ala e di un vice Ibrahimovic, occorre anche fare i conti con la volontà di alcuni rossoneri di trovare più spazio possibilmente in un altro club. In tal senso, è noto l’affaire Papastathopoulos, che ha rifiutato il ritorno a Genova e che sarebbe stato convinto da Otto Reaghel, ex ct della nazionale ellenica, ad accettare il trasferimento al Werder Brema. Il futuro di Sokratis, dunque, sarà con tutta probabilità la Bundesliga.

Le “grane”, quindi, si spostano più che altro in attacco: il centrocampo, infatti, ha già fatto “il suo” salutando Andrea Pirlo, mentre il reparto avanzato vede, attualmente, la coabitazione di Pato, Ibrahimovic, Robinho, Cassano, Paloschi, Zigoni e Inzaghi. Con i primi tre inamovibili, Superpippo simbolo morale e idolo dei tifosi, l’arrivo a questo punto possibile di un vice Zlatan dovrà necessariamente liberare addirittura tre posti: Cassano, Paloschi e Zigoni.

E se il giovane Gianmarco, ex Primavera, era comunque già destinato ad essere girato a qualche piccolo club di A o a qualche squadra di B (soluzione, questa, maggiormente percorribile), il caso più spinoso di tutti riguarda Fantantonio, per cui si è già parlato di Napoli e Fiorentina per il futuro, soprattutto dopo le dichiarazioni del ct della Nazionale Cesare Prandelli (“Da settembre convocherò solo chi gioca titolare nel club d’appartenenza“).

Paloschi, invece, attenderà la Supercoppa Italiana, con il rientro di Robinho e Pato dalla Coppa America, per salutare la truppa ed accasarsi, ancora una volta, altrove. In questo caso è l’eterna giovinezza proprio del suo mito, Pippo Inzaghi, ad impedirgli paradossalmente di esplodere definitivamente in rossonero.

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