Maxwell vice-Taiwo: sì e no

Maxwell Scherrer Cabelino Andrade, meglio noto come Maxwell, è il nome che negli ultimi 2 giorni è stato più volte sussurrato dalle parti di via Turati e nell’arena mediatica del calciomercato rossonero.

Terzino sinistro, ha militato nell’Inter dal 2006 al 2009. Poi il trasferimento al Barcellona, insieme a Zlatan Ibrahimovic, con cui aveva giocato anche nell’Ajax. A Barcellona ha totalizzato 31 presenze in 2 anni di Liga e 14 totali in Champions (ma tra queste quelle da titolare sono pochissime). Nonostante si sia appena laureato campione d’Europa, il brasiliano si è lamentato col suo procuratore per le tante panchine accumulate in due anni. Chi è il suo procuratore? Mino Raiola. Ergo il contatto col Milan è più che probabile dato il canale privilegiato tra il procuratore e il club campione d’Italia (l’anno scorso Raiola ha curato i trasferimenti a Milanello di Ibra, Binho e Vilà).

Maxwell potrebbe essere l’ottima alternativa a Taye Taiwo per la fascia sinistra, andando ad aggiungersi ad Amelia, Mexes, Flamini, Strasser, Cassano in quella squadra ombra di altissimo livello senza la quale non si può vincere in Europa.

L’affare implicherebbe però un ulteriore allontanamento dal campo di Luca Antonini, che dopo l’arrivo di Taiwo ha probabilmente già detto addio al posto da titolare (condiviso con Zambrotta) acquisito quest’anno. Con Maxwell in rosa per lui si aprirebbero due strade: tribuna, qualche panchina e la Coppa Italia oppure migrare altrove, magari in qualche squadra di metà classifica o alla Juve.

Tuttavia se il punto a favore del colpo Maxwell è lo speciale rapporto Raiola-Galliani, il punto a sfavore è lo status di extracomunitario del giocatore. Dopo il nigeriano Taiwo e in attesa che la federazione dia il via libera al tesseramento di un altro giocatore, sembra difficile che Galliani si “bruci” i due extracomunitari per lo stesso ruolo. Ci sono ottimi giocatori non europei da inseguire e per ruoli più strategici. Tra questi Ganso su tutti.

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