Quando Galliani dice: “Impossibile”

“Fabregas al Milan? Impossibile”. Queste le ormai famose dichiarazioni di Galliani durante il workshop rossonero. Ora, il trasferimento dello spagnolo a Milano resta molto difficile, ma da qui a definire questa una strada impraticabile ci vuole cautela. Allegri ha espressamente chiesto un giocatore di qualità per il centrocampo, in grado di sostituire Pirlo e Fabregas sarebbe non solo il top in quel ruolo ma anche il top player per il salto di qualità. È in vendita e il Barcellona, spaventato dalle richieste economiche del club londinese, si sta piano, piano arrendendo all’idea di perderlo forse definitivamente.

Vogliamo davvero credere a Galliani? L’a.d. rossonero sa bene come fare mercato ed ammettere di essere sulle tracce di un giocatore potrebbe causare un’asta alla quale il Milan non potrebbe partecipare visto che già la base, i 40 milioni che pretende Wenger, sono troppi per le casse milaniste. Era lo stesso Galliani a definire “impossibile” il passaggio di Ronaldinho dal Barcellona al Milan. Così come il ritorno di Sheva e l’arrivo l’estate scorsa di Ibra perché “la fiscalità Spagnola..”. Poi le magie: gli sconti dell’ultima ora, i prestiti gratuiti, una serie di circostanze previste con largo anticipo da Galliani che hanno trasformato l’impossibile in possibile.

Probabilmente, nel vocabolario di Adriano Galliani, la voce “impossibile” ha delle sfumature che a noi sfuggono. Quindi, prima di “tirare i remi in barca”, per quanto riguarda Cesc aspettiamo la chiusura del mercato, perché il colpo non è dietro l’angolo ma un po’ più avanti.

 

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