Rivaldo, fu più l’attesa che altro…

Prosegue “Qui fu Milan…”: aneddoti, curiosità, storie di calcio rossonero del passato e del presente! Vuoi sapere che fine ha fatto un tuo ex beniamino? Vuoi rivivere con noi una serata magica? Inviaci la tua richiesta al nostro indirizzo mail q.e.i.m@live.it!

Rivaldo Vitor Borba Ferreira, meglio noto semplicemente come Rivaldo, è ancora in attività. L’attaccante brasiliano infatti, inserito nel 2004 nella lista FIFA 100 da Pelè (un elenco dei migliori 125 giocatori di sempre fino a quell’anno, 50 ancora in attività e 75 ritirati), a 39 anni ha deciso di rimettersi in gioco accettando la proposta del San Paolo di un contratto annuale, segnando perfino nella partita di esordio nel campionato Paulista.

Ma dopo la parentesi al Milan del 2002-2003, che fine ha fatto? Una volta aver rescisso in contratto con la società rossonera e aver salutato i tifosi prima di un Milan-Lecce a San Siro, Rivaldo, pallone d’oro nel 1999, torna il Brasile al Cruzerio per ripartire da capo. Ma la voglia di giocare nel calcio che conta è ancora tanta: l’anno seguente così l’asso brasiliano torna in Europa, precisamente in Grecia nell’Olympiacos dove tra il 2004 e il 2007 mette a segno 36 gol in 70 partite. Una volta entrato in contrasto con la società sul rinnovo del contratto, Rivaldo decide di cambiare aria volando ad Atene nell’AEK, storica società rivale dell’Olympiacos.

Nel giugno del 2008, dopo una stagione non esaltante, più per questioni economiche che sportive, decide di trasferirsi in Uzbekistan, nel Bunyodkor. In un campionato del genere, però, la classe di Rivaldo si fa notare: in due stagione realizza così 33 reti in 53 partite, portando la squadra alla conquista di due campionati e una Coppa di Lega. Ma Rivaldo non è ancora sazio.

Stanco dell’Uzbekistan, decide di ritornare ancora una volta a casa, in Brasile. Nel novembre del 2010 firma così un contratto con il Mogi Mirim, una squadra di San Paolo dove ricopre anche la carica di presidente onorario; fino a tornare a gennaio a casa, proprio nel San Paolo.

Dopo il Milan, Rivaldo gira il mondo in ben 6 squadre diverse in soli 8 anni. Ma lui è fatto così: un campione che coglie l’attimo e appena c’è l’occasione cambia aria, sperando che almeno stavolta quella brasiliana sia alla sua portata.

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