Tanti auguri Zinedine!

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A Marsiglia, il 23 giugno 1972, nasceva lui: Zinedine Zidane. Quinto figlio dei signori Smail e Malika Zidane, “Yaz”, come lo chiama la sorella, cresce guardando le partite di calcio in TV e poca voglia di studiare. Non solo il calcio, c’era nella sua vita, ma anche lo skateboard ed il judo che ha praticato fino agli 11 anni diventando cintura arancione. Della sua tecnica calcistica dice: “L’ho appresa dalla strada giocando per divertimento e per impressionare gli amici, creando movenze solo mie. È lì che si imparano le cose più belle ed inimitabili”. Quella stessa strada, è stata anche una grande scuola per il suo carattere. È sbagliato infatti pensare che Zidane sia timido: sulle piazze di “La Castellane, Zidane ha imparato l’importanza dei gesti, dei comportamenti ed il peso delle parole. Nelle partite tra le varie bande, sopportava i colpi degli avversari, ma, la sopportazione ha un limite! Il ricordo più bello della sua infanzia, è legato allo stadio di Marsiglia, il “Velodrome”. Il giorno del suo 12° compleanno, Michel Platini guida la Francia alla finale di Coppa Europa e segna. Zinedine è in delirio per il goal del capitano, che successivamente lo consacrerà suo erede. Arriva alla Juve nel 1996. Anche se l’inserimento non è stato tra i più facili, Zidane, non si stanca mai di lavorare, imparare ed accettare i consigli, migliorando sia sul piano tattico e atletico che dal punto di vista caratteriale. È così che nel 1998 vince il Pallone d’Oro e il Fifa World Player. Nel 2001, alla Juve arriva una valanga di soldi: Madame Zidane era stufa di Torino e voleva la Spagna. I dirigenti bianconeri non potevano far altro che assecondare la volontà, più volte espressa, del giocatore che diventerà del Real Madrid. I successi e le sue giocate, rimarranno per sempre impresse nella memoria di tutti i bianconeri (e non), tanto che gli hanno garantito anche un posto tra le stelle del nuovo stadio della Juventus. Tanti auguri Zidane!

Stefania Brichese

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