10 motivi per fare un buon mercato e tornare a vincere

Ci sarebbero centinaia di motivi per fare un buon mercato e tornare la Juve di una volta proprio quest’anno, ma noi ne diremo dieci, un numero che in casa Juve ha sempre portato bene.

1) Per mettere a tacere chi insinua prepotentemente che la Juventus non vuole abbandonare Calciopoli, perche’ non riesce più a vincere nulla. Farsopoli sarebbe quindi una scusa per giustificare gli insuccessi in casa bianconera.

2)Per dimostrare che la Juventus, per vincere, non aveva,non ha e non avra’ bisogno di rubare e soprattutto,che l’orgoglio juventino è piu’ forte di qualsiasi complotto arbitrale.

3) Per cucire la stella d’argento,che otterremmo vincendo per al decima volta la Coppa Italia.

4)Per aggiungere alla nostra gloriosa bacheca, lo scudetto piu’ importante della storia bianconera, il trentesimo. Lo scudetto della dignità, dell’orgoglio e della lealtà.

5) Questo motivo va messo al numero 5, e ora capirete perché. L’ultima giornata di campionato prevede la sfida Lazio-Inter, a dieci anni di distanza dal famoso 5 maggio che ha visto la Juventus campione d’Italia e gli interisti zimbelli di tutta la Serie A. I tifosi Juventini quindi festeggiano il 5 maggio 2002 come festa nazionale, chissà che 10 anni dopo ..


6) Per i tifosi che, quando i loro eterni rivali guardavano le partite di A, seguivano la Serie B con orgoglio,consapevoli che la Juventus sarebbe tornata più forte di prima.

7) Al numero sette, ci vanno i tifosi che, dopo due settimi posti, non smettono di gridare al mondo intero che la Juve non è morta.

8 ) Perchè “Casa nuova,vita nuova“, e la nostra splendida casa ha bisogno di una squadra altrettanto splendida.

9) Per mettere fine al dominio milanese in Serie A, sia in campo che in aula.

10) Al numero 10, non a caso,va Alessandro Del Piero, immenso capitano dall’amore incondizionato per la Vecchia Signora, che meriterebbe una stagione da campione, prima di lasciare definitivamente il calcio giocato. Un campionato da protagonista, sarebbe l’ideale per ringraziare uno dei pochi eroi che sono rimasti con la Juventus dopo lo scoppio di Calciopoli, pur sapendo che la sua Signora avrebbe portato sempre con se dei graffi indelebili. In questi anni, specialmente gli ultimi due, abbiamo visto Del Piero gioire come un bambino per una semplice vittoria contro una squadra di bassa classifica e trattenere le lacrime quando le sconfitte non volevano finire più. Quest’anno vogliamo vedere Del Piero gioire per le strepitose vittorie della sua squadra e non trattenere più le lacrime ma piangere, piangere di gioia per aver raggiunto un traguardo importante che mancava da anni.

Karolina De Falco

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