Intervista al tifoso Idris

Lo abbiamo ammirato per le sue teatrali esultanze, lo abbiamo stimato per la sua incondizionata fede bianconera, per le sue battute e ci ha accompagnati nel dispiacere di “farsopoli”. Ora, dopo un bel pò di silenzio, ritorna il nostro amico gionalista juventino, Idris.

In una recente intervista al giornale torinese “tuttosport”, il giornalista bianconero spiazza tutti con le sue considerazioni di calciomercato: “Chi acquisterei? Io non sono dell’idea che la Juve debba comprare un altro attaccante. Ne ha già sei. E poi la Juve deve ave­re un atteggiamento mora­le ed etico nei confronti dei soldi diverso da altri club. Dietro la Juve c’è la Fiat con i suoi 40mila operai e troverei immorale che il club spendesse 40 milioni per un solo giocatore. La Juve non deve perdere il contatto con la realtà, quella vera, della gente che fatica e lavora. Abbiamo un’etica diversa, noi della Juve…“.


Grande etica morale, smorzata da alcuni giornali locali torinesi, nella quale ricordano le grandi goliardiche esultanze del giornalista juventino all’arrivo dei grandi big del passato (da ricordare la sua esultanza all’arrivo del duo Buffon-Thuram). Entusiasmo alle “stelle” per quanto riguarda lo stadio: “Lo stadio di proprietà sarà come se gli juventini avessero una ca­sa in più. Ci sarà anche un atteggiamento culturale di­verso nei confronti della struttura. Se entri in un po­sto pulito non sporchi, anzi, se vedi una carta per terra stona e la raccogli per but­tarla nel cestino. Io la stella l’ho comprata e regalata a mia figlia. Quale stella? Platini, ovviamente…

Danilo Conte

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