Inzaghi incorona Paloschi

Di Pippo Inzaghi ce n’è uno solo! Unico nel suo genere, nella sua tecnica e nel senso del goal. Avere 38 anni e non dimostrarli non è da tutti: nonostante i numerosi infortuni che l’hanno visto lontano dai campi per  lunghi tempi, Pippo non molla e continua a  lottare per tornare a calcare i campi di calcio il più in fretta possibile; portando, così, il suo prezioso contributo alla squadra rossonera.

In tutti questi anni abbiamo sempre cercato di accostare il nome di Pippo Inzaghi a qualche giovane talento dalle caratteristiche simili, ma tutti i vari tentativi si sono sempre rilevati nulli. Stavolta, però, il paragone lo fa direttamente il nostro bomber. Oltre a parlare delle sue condizioni fisiche; pensa, in concreto, a chi potrebbe ereditare la sua casacca:  “La gente sa quello che ho passato quando mi sono infortunato al ginocchio e per questo mi sostiene. Ci vorrà del tempo per rivedere il solito Inzaghi; ma il ginocchio è stabile e oggi ho disputato i primi 45 minuti da otto mesi a questa parte. Lo scudetto ha portato entusiasmo e dobbiamo sfruttarlo al meglio per vincere la Supercoppa contro l’Inter.  Paloschi è un ragazzo già tanto grande, farà la sua strada, io gli auguro di indossare la maglia numero 9 perché lui potrà di certo indossarla con onore”.

Dunque, il prescelto dal nostro bomber, sembra essere Alberto Paloschi. Giovane, brillante, veloce, perspicace, e rossonero: sono davvero queste le caratteristiche per essere un perfetto vice-Inzaghi; qualità, queste, ampiamente possedute dal giovane attaccante. Certo, Paloschi, ha un già un punto a suo favore: rievocare dolci ricordi nella mente dei rossoneri grazie a quel lontano Milan-Siena (1-0) in cui mise a segno il suo primo goal (al suo debutto) in campionato dopo solo 18 secondi. Che sia davvero Paloschi il futuro Inzaghi? Staremo a vedere…

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