Max: “Alle spalle c’è una grande Società”

Ultime ore di riposo per Massimiliano Allegri, che prima di partire per la seconda volta alla guida del Milan ha voluto tirare l’ultimo bilancio della scorsa, trionfale stagione: “Il 33 per cento di merito per lo scudetto che indica Adriano Galliani me lo prendo, ma pur riconoscendo l’importante che c’è nel ruolo dell’allenatore e per allenatore intendo tutto lo staff, quello atletico, quello medico e tutte le persone che hanno lavorato vicino a me, la cosa fondamentale è la Società“.

Prosegue l’allenatore Campione d’Italia: “Quando alla base c’è una società forte e solida nei momenti di difficoltà, e nei 25 anni di presidenza Berlusconi questa forza il Milan l’ha sempre dimostrata, c’è quasi tutto. Quest’anno sono stato abbastanza fortunato, la Società ha preso giocatori importanti, un allenatore può essere bravo quanto gli pare ma senza giocatori importanti diventa difficile vincere…“.

Lo scorso anno – conclude Allegri – il Milan ha fatto una grande campagna acquisti, divisa in due, ad agosto e a gennaio quando eravamo rimasti veramente in pochi, facevamo fatica ad arrivare a 18 giocatori disponibili per campo e panchina. Abbiamo avuto anche un contributo da parte dei giovani, il gol di Strasser a Cagliari ci ha portato tre punti importanti in un momento non facile con tutti gli infortunati fuori. Poi la Società mi ha messo a disposizione tre giocatori come Van Bommel, Emanuelson e Cassano e grazie alla disponibilità dei ragazzi, tutti insieme, tutti in gruppo, abbiamo fatto un’ottima stagione“.

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