Abbiati: “Barça? Il modello eravamo noi”

E’ un Abbiati a tutto campo quello che ieri nell’edizione del Corriere dello Sport ha tirato le somme sulla passata stagione, ricordando che la squadra da battere è ancora il Milan: “Siamo competitivi. L’anno scorso abbiamo vinto il titolo, disputato una semifinale di Coppa Italia e siamo usciti dalla Champions con un tiro in due gare”. Chi è superiore al Milan? “Solo il Real e il Barça ci sono superiori: per lo scudetto -continua Abbiati-, oltre a noi vedo Inter, Napoli e Juve“.

La seconda parte dell’intervista è invece un inno per i tifosi rossoneri. Il portierone infatti, che ha vinto gli ultimi tre scudetti insieme al Milan (1999, 2004 e 2011) non ci sta alla definizione del modello Barçellona e alza la voce: “Si parla tanto del modello Barcellona, ma il modello da imitare nel Duemila eravamo noi e nemmeno ci eravamo resi conto”. Nessuno, evidentemente, se ne era reso conto. Ci pensa Abbiati così a rispolverarci la memoria con l’albo d’oro del Milan di Ancelotti in quel periodo: “Nel 2003 abbiamo vinto la Champions, l’anno dopo siamo usciti per colpa nostra. Nel 2005 siamo andati in finale e due anni dopo siamo diventati di nuovo campioni d’Europa”.

Un Abbiati che, dunque, non dimenticando il passato, guarda il futuro con la certezza che il Milan sarà ancora protagonista. In Europa come in Italia, perchè se quest’anno l’obbiettivo sarà quello di migliorare le ultime annate in Champions League, ci sarà bisogna di tutti. Abbiati e le sue parate comprese, come quel volo sul tiro di Diamanti a Brescia nella partita che ci consegnò lo scudetto.

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