Non ci ferma neanche la pioggia!

Emanuelson trequartista, Antonini mezz’ala sinistra, Bonera centrale, il ritorno di Pippo… Proprio nulla riesce a scalfire un momento che possiamo tranquillamente definire dorato. Il “dopo Juve” ci ha visto un po’ balbettanti solo a Minsk, il resto รจ miele per le api e per le papille gustative di tifosi che non solo sono tornati ad ammirare il Milan in stile 18ยฐ scudetto, ma che hanno oggi la possibilitร  di apprezzare una squadra ancora piรน spumeggiante, straripante in attacco e, finalmente, impeccabile alla voce gol subiti.

Poi, beh, c’รจ lui. Inutile nascondere che l’apporto di Zlatan Ibrahimovic ha un’importanza che va oltre tutto, che supera ogni problema, che mette d’accordo tutti, cosa utopistica nel calcio. Potenza, piede, polmoni, possenza: quattro “P” per il vero “Padrone” di un Milan che se molto puรฒ e se tanto convince รจ perchรฉ puรฒ contare sul giocatore che, oggi come oggi, รจ in grado piรน di tutti gli altri di decidere una partita. Assist da urlo, recuperi impensabili, qualche solita occhiataccia ai compagni che, da bravi scolari, si scusano in tutta fretta. Ibra รจ cosรฌ, prendere o lasciare.

Come da prendere o lasciare e senza dubbio Robinho: tanto sprecone, quanto infaticabile corridore alla stregua di un “medianone ” alla Gattuso o, giusto per attualizzare il discorso, alla Nocerino. Ultima nota, permettetemi: il ritorno dell’immortale, dell’unico e insostituibile Pippo Inzaghi. Insostituibile nei nostri cuori di tifosi amanti dell’amarcord, insostituibile nel suo atteggiamento da campione vero: all’esclusione dalla lista Champions e alle incredibili voci di mercato che lo vorrebbero a gennaio al Parma o all’Udinese, il signore del calcio italiano ha risposto, come al solito, con una professionalitร  fuori dal comune. Ecco perchรฉ Pippo Inzaghi รจ… Pippo Inzaghi!

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