“Vincere a tutti i costi”

E’ già giorno di vigilia in casa rossonera. Domani ore 15, il Milan affronterà a San Siro il sorprendente Catania di Montella, quinto in campionato a pari punti con il Napoli. Allegri sa bene che non sarà una gara semplice per i suoi, e mantiene alta la tensione: “Il Catania è una squadra che ha fatto cinque risultati importanti: gioca bene e ha una buona organizzazione oltre a dei buoni giocatori. Ci vorrà sia pazienza che disponibilità, sarà una partita dura. Il Catania concede poco, difendono bene tutti e 10 dietro la linea della palla. Ci metteranno in difficoltà. Bisogna essere coscenti sul fatto che domani la cosa più importante è cercare di vincere: come viene, lo capiremo domani”. 

Sulla formazione da schierare, il Mister ha ancora qualche dubbio: Il dubbio può essere tra Ambrosini e van Bommel, Bonera e Yepes. Zambrotta giocherà terzino sinistro. Là davanti può essere Emanuelson-Ibra-Robinho. Domani Pippo sarà convocato: sta molto meglio. Domani mancano diversi giocatori: Cassano, Boateng e insieme agli altri infortunati: Nesta non ci sarà. Domani tutti devono essere pronti mentalmente e fisicamente a capire che quello che conta è la vittoria. Domani non conta giocare bene ma vicere“.

Inevitabile, quindi, chiedere ad Allegri quale sia la situazione di Cassano, reduce dall’operazione al cuore: La fiducia che Antonio ritorni tra quattro-sei mesi è altissima. Ho parlato con lui dopo l’operazione, è molto tranquillo. L’operazione è stata una bischerata, in confronto a come stava domenica: nel senso che non è stata invasiva. Secondo me stava facendo la migliore stagione di sempre. Mercato? Valuteremo”. A proposito di mercato, si è parlato anche di Alessandro Del Piero come possibile sostituto di Fantantonio: Del Piero è ancora in grado di far molto, ma non credo che la Juve se ne privi”.

Notizia di questi giorni anche l’addio di Boateng alla Nazionale ghanese, decisione che il Mister preferisce non commentare: ” “Non ho parlato con lui: se ha fatto questa scelta vuol dire che ha fatto una cosa buona per lui. Ma questa non sono problemi miei…”. Infine, viene chiesto ad Allegri se comprerà il libro di Ibrahimovic, ricco di retroscena sull’esperienza a Barcellona: Lo compro, ma spero che me lo regali. E’ un motivo in più far bene il fatto che esca appena prima della partita con il Barcellona“.

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