48 ore al Tevez day, non per Galliani…

Giovedì poteva (e doveva) essere il giorno della chiarezza sull’intrigo Tevez, invece non sarà così. Almeno non per Galliani, che manderà al suo posto Arriedo Braida a rappresentare il Milan. Galliani sarà invece in Brasile domani, per faccende personali. Così, dopo numerose e svariate frenate, ci sarà il tanto attesso faccia a faccia col City.

Alla base c’è un problema di volontà, più che di soldi: quella del Manchester che non vuole cedere Carlitos in prestito ed in attesa del miglior offerente, quella del Milan che considera l’Apache una scommessa ma non una certezza e che quindi vorrebbe rimandare il suo acquisto in estate. In mezzo, dichiarazioni importanti: quelle di Mancini che si dice “onorato di trattare con i rossoneri ma assolutamente contrario a vendere Tevez solo in prestito”, e quelle di ieri di Galliani che parla di “acquisto complicato ma non impossibile, alle condizioni del Milan”.

Un passo indietro sulla questione e un continuo posticipare che non promette nulla di troppo incoraggiante. In Brasile danno Tevez ad un passo dal Boca, il PSG sotto traccia continua a lavorarci e in Italia la Juventus e l’Inter sembrano volerci provare anche loro. Intrigo internazionale, situazione molto confusa ed una certezza: lui vuole solo il Milan e lo aspetterà, non più giovedì a questo punto, fino alla fine.

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