Forse c’è speranza…

Dopo le critiche e i primi rumors di mercato che lo vedevano sempre più lontano dal Milan, Taiwo ha risposto nel modo che gli riesce meglio: giocando a calcio. Perchè una diagonale difensiva fatta bene è più efficace di mille parole, e le dichirazione di qualche settimana fa passano in secondo piano quando il terzino sinistro su cui abbiamo puntato dimostra tutto il suo valore. Le partite confortanti con Siena e Cagliari, ma andiamo con i dovuti piedi di piombo, possono rappresentare la svolta definitiva nella stagione del nigeriano, in cerca di minutaggio e fiducia.

“Ogni giorno soffro sempre di più perché non mi viene data la possibilità di giocare, ho bisogno di giocare per entrare in forma”. Lo sfogo, forte e chiaro, di Taiwo suona al diretto interessato, Massimiliano Allegri, come un conto alla rovescia: o gioco o me ne vado. Detto fatto, Allegri dopo qualche panchina di troppo gli affida le chiavi della sinistra rossonera e il 26enne non delude, suscitando scalpore nelle sue prestazione. Certo, niente di entusiasmante, ma, passo dopo passo, minuti dopo minuti, le qualità del giocatore stanno uscendo, soprattutto in fase difensiva dove a inizio anno sembrava essere stato messo lì per caso da chissachi. Il piede sinistro dell’ex Marsiglia incomincia così a scaldarsi quando nel momento migliore della stua (breve) stagione arriva una sosta che probabilmente Taiwo maledicerà, ma non si può pretendere tutto.

Timidi e incoraggianti segnali di ripresa. Forse c’è speranza in un giocatore che aveva solo bisogno di mettere in moto il motore che si ritrova, forse l’ingranaggio che lo frenava, adesso, essendo stato sbloccato, ci illuminerà di prestazioni di alto livello. La palla adesso passa a lui e al campo. Nella speranza che, il motore che aveva nelle gambe, entri presto in temperatura.

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