Moratti e quella (sua) voglia di Allegri

Max piace sempre di più. Anche ai cugini. Già, perchè, stando alle indiscrezioni pubblicate oggi dal quotidiano Tuttosport, il presidente dell’Inter, Massimo Moratti, avrebbe contattato telefonicamenteMassimiliano Allegri per sondare l’eventuale disponibilità a sedersi sulla panchina nerazzurra a partire dalla prossima stagione. Il Conte, però, avrebbe garbatamente rifiutato di intavolare qualsiasi ipotesi di trattativa, forte della volontà di stare a Milanello e, soprattutto, degli attestati di stima ricevuti nelle ultime settimane anche da Silvio Berlusconi.
Certo, il rinnovo del contratto ancora non è arrivato, ma la sensazione è che la questione verrà presto affrontata e risolta con soddisfazione di tutte le parti. L’accordo, in scadenza a giugno 2012, dovrebbe essere confermato sulla base di 2 milioni di euro netti a stagione, più bonus legati ai risultati che incrementerebbero lo stipendio di un altro milione. Allegri avrebbe chiesto 2,5 milioni di euro netti di base, equiparando l’emolumento a quello di Walter Mazzarri, che attualmente è l’allenatore più pagato in Italia. Il sondaggio di Moratti potrebbe far accelerare l’intesa, ma non deve preoccupare i tifosi rossoneri. Al contrario, si tratta comunque di un ulteriore apprezzamento per ciò che Max è riuscito a fare in un anno e mezzo al Milan e, prima ancora, a Cagliari. Scudetto e Supercoppa Italiana a parte (se così si può dire), la squadra in Italia si è dimostrata in questi 18 mesi la più forte e la meglio organizzata.

 

E il primato attuale, seppur condiviso con la Juventus, conferma il ragionamento. Dall’altra sponda del Naviglio non è certo così ed è quindi logico che il presidente dell’Inter cerchi delle alternative. Dopo Josè Mourinho non c’è stata più pace dalle parti di corso Vittorio Emanuele, dove, a quanto pare, ancora si sta cercando una guida in grado di dare continuità tecnica alla squadra. Fatti fuori Rafa Benitez, Leonardo e Gian Piero Gasperini, anche Claudio Ranieri potrebbe salutare a fine stagione. Diversamente, non si spiegherebbero le telefonate “natalizie” del patron Moratti. E’ vero che la conferma del tecnico romano sarà legata al raggiungimento del terzo posto valido per la Champions, ma è altrettando evidente che nel caso arrivasse un “sì” da parte di Big la fine del rapporto sarebbe scontata.

Il problema è che, per ora, nessun tecnico di prima fascia ha dato una disponibilità a trattare. Pep Guardiola, sogno degli interisti, è destinato a rimanere a Barcellona e, secondo i media spagnoli, è semmai interessato ai movimenti in casa del Manchester United. Luciano Spalletti, alla guida dello Zenit, non si sarebbe sbilanciato nemmeno durante l’ultimo contatto con Moratti, risalente a qualche settimana fa. E quello di Allegri rimarrà un miraggio. Anche perchè il carattere di Max è quello di un toscano leale, mica come certi brasiliani…

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