Pippo, quando il cuore non basta

Le possibilità di rivedere SuperPippo esultare ancora sotto la Sud sono poche se non inesistenti. Inzaghi è molto infastidito dal comportamento dell’allenatore nei suoi confronti, Allegri non lo ritiene un giocatore importante per la squadra, motivazione per cui non è stato inserito nella prima lista Champions e per Pippo questo è inaccettabile, rendendo possibile un suo trasferimento già a inizio anno.

Nonostante le mancate apparizioni stagionali per noi tifosi lui rimane sempre un campione, un giocatore che da tutto sul campo senza mai risparmiarsi, un attccante che oltre a buttarla sempre dentro galvanizza il pubblico e la stessa squadra, capace di dare una scossa a tutto il reparto creando occasioni solo entrando in campo. In questi anni da rossonero SuperPippo è sempre rinato dalle sue ceneri, sconfiggendo infortuni e non sentendo il peso degli anni, superando mille avversità e facendosi trovare al punto giusto al momento giusto.

Le emozioni che ha saputo regalarci rimarrano sempre con noi, nei quarti di finale contro l’Ajax quando tutto era perduto e lui con una magia delle sue ci ha regalato la semifinale e poi la Champions e a proposito di quella competizione come non ricordare Atene dove lui malconcio ha siglato una doppietta e ha zittito incubi turchi. Inzaghi rimarrà sempre nel nostro cuore anche se dovesse andar via a gennaio perché sappiamo della sua voglia di giocare e di segnare, proprio la prima componente sembra mancare in questo Milan. Dovunque andrai in Italia o all’estero l’augurio di ogni tifoso milanista è quello di vederti segnare ancora e di infrangere nuovi record come solo tu sai fare.

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