Max: “Pato è qui, ma domani va in panca”

È tempo di derby. Dopo la settimana di mercato, il Milan prepara a San Siro la stracittadina di domani sera contro l’Inter. La parola ad Allegri, nella consueta conferenza stampa.

SUL RINNOVO ED ALCUNI NUMERI CON LE GRANDI: “Non c’è mai stato nessun problema sul contratto, ringrazio Berlusconi e Galliani per la fiducia. Non ho rinnovato per via della questione Pato, è stato un bel gesto da parte della società che da tempo mi mette a disposizione una rosa importante. Ci sono i presupposti per andare avanti e cercare di vincere il più possibile. Abbiamo faticato con le grandi fino a questo momento, è vero, ma la colpa è stata dei tanti infortuni che avevamo in quei periodi. Non sottovalutiamo la Champions League, contro l’Arsenal non sarà facile ma abbiamo una grande opportunità per andare avanti anche in Europa”.

SULLA FORMAZIONE E SUL MERCATO: “Ho ancora alcuni dubbi, Boateng a Bergamo ha fatto bene come mezzala; quindi vediamo. Emanuelson potrebbe essere schierato titolare, mentre in attacco il favorito è Robinho. Di mercato non ne voglio parlare, nè di Tevez, nè di Merkel nè di nessuno. Mesbah in arrivo? Sì ma domani non è a disposizione…”.

SU PATO E GLI INFORTUNI: “Con Pato non c’è mai stato nessun problema, lui si è sempre allenato al meglio e a me sta bene che sia rimasto. Lui si è sempre allenato bene, per quel che riguarda il suo possibile addio dovete chiedere a Galliani. Alexandre ha una media gol starodrinaria, è un talento che io mi tengo stretto. Domani sera non saremo al completo, purtroppo abbiamo subito alcuni infortuni strani, come quello di Gattuso e di Cassano”.

SUL DERBY E SULL’INTER: “Con il cambio di allenatore i nerazzurri hanno cambiato modo di giocare, subiscono poco e sono una squadra di altissimo livello. Sarà un derby delicato, non si decide nulla di definitivo ma è comunque molto importante, loro devono vincere per forza e noi dobbiamo mantenere un certo distacco in classifica. La mia squadra sta bene ed è tranquilla, ci vorrà la massima concentrazione. Quella di domani è una partita speciale, dove vincere conta molto e in cui il clima è fondamentale.”.

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