Allegri: “Sabato gara importante, non decisiva”

Meno cinque al Derby d’Italia. La febbre inizia ad aumentare. Un punto effettivo e due virtuali separano le contendenti. Se la gara di sabato avesse un vincitore, questi godrebbe di un considerevole vantaggio. Ma nulla, in ottica tricolore, sarebbe ancora scritto. Al termine del Campionato, mancano quattordici giornate. Tutto può succedere.

Di questo avviso è anche il nostro mister, Massimiliano Allegri, contattato da RTL 102.5: “La sfida di sabato non è fondamentale, ma molto importante”. Così ha esordito il tecnico toscano. Il vate della cortina di ferro, in merito a quanto affermato da Conte e Marotta, che ritengono il Milan avvantaggiato, ha preferito minimizzare: “Le polemiche? Credo facciano parte del gioco, essendo le squadre al vertice è normale”.

Non ha poi potuto mancare una battuta riguardante il caso Pirlo: “E’ un giocatore straordinario. A Torino ha trovato nuove motivazioni, quelle che e sicuramente al Milan dopo 10 anni erano venute meno. Le sue qualità non si discutono”. Eppure, Max non lo rimpiange. Tre mediani di rottura, in determinate situazioni, danno infatti più garanzie del regista di Flero. Dimostrato. Dopodiché, chi vuole intendere intenda.

Capitolo attaccanti: Pato ora sta meglio. E’ un grande professionista e sabato sarà a disposizione. Non è una delusione. A Maxi Lopez, uno degli ultimi acquisti di gennaio, ho fatto le congratulazioni sta facendo molto bene. Sono molto contento che sia arrivato al Milan”.

L’intervista si conclude trattando il tema Ibrahimovic: “Zlatan è un ragazzo buono, un ragazzo generoso. Lo dimostra il suo modo di allenarsi, di giocare e soprattutto il fatto di mettersi sempre in prima linea a difesa di tutto e di tutti. Credo che sia un campione importante, che si sta trovando benissimo al Milan e fortunatamente è arrivato quando sono arrivato io”.

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