Galliani: “I miracoli di Abbiati portano bene, non esiste Europa senza il Milan”

Sollevato e concentrato, è questo lo stato d’animo di Adriano Galliani dopo aver trascorso una notte “sotto osservazione” per merito dell’Arsenal e per (de)merito del suo Milan. L’Amministratore delegato rossonero ha raccontato poco fa a Milan Channel la sua notte londinese, vissuta sino al 60esimo: Dopo il doppio intervento di Abbiati su Van Persie sono sceso negli spogliatoi e mi sono venuti in menti tutti i 26 anni della mia storia rossonera. Non ho pensato né a La Coruna né a Istanbul, ma alle precedenti due parate di Christian, quella su Bucchi nel 1999 e quella su Kallon nel 2003, che ci hanno condotto ad importanti successi. Ieri avevo il terrore di sentire il boato dell’Emirates Stadium. Vedendo la sua parata di ieri, quindi, chissà che non succeda qualcosa….

Spazio al suo sentimento vivo e vero di chi conosce il Milan meglio di chiunque altro: “Sinceramente non mi sono ancora ripreso del tutto, ma sono felice. Io sono convinto che il Milan dovrebbe sempre essere tra le prime 8 in Europa. Senza il Milan non è vera Champions League. Questa squadra è molto forte e competitiva, non se sia il Milan più forte dell’era Berlusconi. Quando cedemmo Shevchenko e acquistammo Oliveira vincemmo la Champions, non è semplice sbilanciarsi. Peccato per aver mancato le occasioni di El Shaarawy e Nocerino, c’è stata un po’ di imprecisione ma un buon possesso palla nel secondo tempo”.

Champions League sì, ma anche campionato e alcuni rientri imminenti: Gattuso tornerà a breve, sta facendo delle cure ma potrà presto essere ripreso in considerazione. Anche su Cassano sono ottimista, sta passando con successo gli esami e per il momento va bene così. Adesso mancano ancora parecchie partite, al massimo potremmo farne 19 e speriamo di farle tutte. Se ieri fossimo usciti in campionato saremmo automaticamente calati come rendimento. La cena con Kia Joorabchian? Niente mercato, solo un incontro con un amico che mi ha aiutato molto nella vicenda Tevez, normale che abbiamo parlato di calcio“.

Appuntamento al prossimo 16 marzo, quando…: “Per il sorteggio dei quarti siamo sereni e non preferiamo nessuno. Quando arriverà valuteremo bene le cose”.

Impostazioni privacy