Leo, altro giro altro divorzio?

Capello, Ibrahimovic, Leonardo. Tre nomi importanti, tre nomi che all’apparenza hanno in comune solo dei trascorsi con la maglia del Milan. Sui primi due, si è sempre scritto e letto della loro facilità a cambiare città e a firmare contratti con altre squadre. Ma due fra i nomi più vincenti della storia del calcio italiano, e non solo, ora dovranno fare attenzione ad un serio antagonista, che nelle ultime stagioni si sta candidando seriamente alla palma di mercenario numero uno.

E bene sì, stiamo parlando proprio dell’ex giocatore, dirigente ed allenatore (non più amato) del Milan, il brasiliano Leonardo. La sua esperienza come direttore sportivo del Paris Saint Germain, infatti, potrebbe avere i mesi contati, dopo che a luglio Leo aveva lasciato, dopo appena sei mesi conditi dalla vittoria di una Coppa Italia, la panchina dell’Inter proprio per accettare i milioni dello sceicco Tamim, proprietario del club francese. La notizia lanciata da un giornale transalpino avrebbe dell’incredibile, soprattutto se pensiamo che tutta la squadra da quest’estate in poi è stata costruita nel nome di un progetto che porta la firma proprio di Leonardo, maggiore protagonista del mercato, di tutti gli investimenti e della scelta di affidare, da gennaio, a Carlo Ancelotti la panchina del club.

Il malumore di Leo, secondo indiscrezioni, non nasce dalla stagione claudicante della squadra, fuori in tutte le competizioni e a -3 dal Montpellier capolista in campionato. Quando da aspetti legati alla famiglia, incapace di ambientarsi alla vita parigina. Anche se in Francia sospettano che Leo, dopo i dissidi con i proprietari del club dello scorso dicembre, sia man mano scivolato in un angolo, quasi ai margini.

A tutto questo si aggiunge la notizia che appare la più clamorosa in assoluto. Ci sarebbe, infatti, una rinnovata voglia d’Italia: Leo potrebbe tornare all’Inter, ancora in veste di allenatore (i rapporti con Moratti sono rimasti ottimi). Che l’Inter gli sia rimasta nel cuore per appena sei mesi? Solo alcuni maligni tifosi rossoneri potrebbero escluderlo totalmente, ma non ci stupiremmo se, comunque, il dirigente del Psg, stia lavorando ad una soluzione per l’anno prossimo già da qualche settimana.

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