Nuova maglia, c’è il video ufficiale. Ecco il confronto col passato

L’attesa è finita. Finalmente le indiscrezioni e i rumors sono stati spazzati via da un primo segnale ufficiale. Un video pubblicato da Adidas e Milan attraverso i propri canali ufficiali svela qualche particolare della nuova maglia rossonera, quella che i nostri campioni indosseranno nella stagione 2012/2013.

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Il filmato è una sorta di accompagnamento verso il giorno della presentazione ufficiale delle divise e vuole ripercorrere le tappe più significative della storia ultracentenaria del club. Si parte da una frase del primo capitano, Herbert Kilpin, datata 1899: “I nostri colori saranno il rosso, perché saremo dei diavoli, e nero, come la paura che incuteremo nei nostri avversari”. Ad ogni modo, le indiscrezioni sembrano coincidere con i primissimi indizi: si ritorna alle bande verticali rossonere larghe, con un rosso leggermente più chiaro rispetto a quello attuale. Sebbene il video di Adidas non lo chiarisca, le strisce dovrebbero essere intervallate da inserti tricolore. Il colletto, in stile polo, sarà bianco, con la scritta dello sponsor Fly Emirates centrata.

Ci sono tante curiosità intorno alle divise rossonere. Ad esempio, le bande strette, quelle della prima maglia di Kilpin, abbandonarono per un po’ la casacca milanista. Nella stagione 1979/80 comparve la stella d’oro del decimo titolo. La maglia, prodotta anche allora dall’Adidas, fu rossa con righe strette nere, anche se durante la stagione, da gennaio, ne venne introdotto un nuovo tipo con righe larghe. Dieci anni dopo, per la stagione 1989/90, lo sponsor tecnico Kappa introduce le strisce verticali rossonere della stessa dimensione, ma forse di quell’annata si ricorda di più la maglia completamente bianca indossata nella finale di Coppa dei Campioni contro il Benfica. Nella stagione 1994-95 tutto il Milan adotta, come terza divisa, la maglia gialla con bordino rossonero sul colletto  e la esibisce a San Siro nel ritorno della finale di Supercoppa europea contro l’Arsenal. Altre curiosità ci arrivano l’anno seguente 1995/96 con sponsor tecnico Lotto e una divisa ancora una volta a strisce verticali della stessa dimensione, rosse e nere. Bella la divisa di riserva bianca con due strisce centrali verticali, una rossa e l’altra nera, mentre la terza divisa fu completamente gialla. Non solo. Ce ne fu una quarta blu, usata solo in due amichevoli del precampionato.

Nell’anno del centenario, stagione 1999-2000, torna la maglia originaria di Kilpin. Adidas propone una divisa a strisce verticali della stessa dimensione, rosse e nere, ma per il compleanno della società ne propone una a strisce rosse e nere più sottili, simile alla prima storica, e un’altra color oro. Nel 2003, l’anno della vittoria della Champions League a Manchester, dopo tre stagioni si abbandona il nero di sfondo sulle spalle e si torna al tradizionale: il cambio porta benissimo, anche se nella finale contro la Juve Maldini e compagni indossano la maglia bianca. In seguito, prima del cambio di sponsor (da Opel a BWin dopo dodici stagioni) si introducono per un anno, nel 2004/05 i numeri e i nomi dorati: scelta poi ripresa da Aurelio De Laurentis per il suo Napoli di quest’anno.

Infine, altri aneddoti: il primo sponsor, i jeans Pooh, comparve nella stagione 1981-82. Seguiranno, in ordine cronologico, Hitachi, Cuore, Retequattro, Oscar Mondadori, Fotorex U-bix, Mediolanum, Motta, Opel, BWin e Fly Emirates. Il Milan, inoltre, fu la prima società italiana ad adottare la scritta del nome sulla schiena del giocatore, nel campionato 1980/81, il primo in Serie B. Nella stessa annata compare pure un diavolo stilizzato sulla destra del petto.

Da notare poi i tessuti utilizzati per la realizzazione delle maglie, sempre più pensati per garantire un elevato comfort agli atleti durante la prestazione. I risultati sono sempre stati fantastici. E speriamo che lo possano essere ancora a lungo. Molto a lungo.

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