Caro Vikash, Inzaghi è il calcio

Una vecchia conoscenza rossonera cui abbiamo dedicato qualche mese fa un “Qui Fu Milan” è tornato a farsi sentire: si tratta di Vikash Dhorasoo, autore mercoledì sera di una uscita a dir poco infelice e che ci riguarda da vicino, specialmente in questi giorni.

Dhorasoo, al Milan nella stagione 2004/2005, con 16 presenze e 0 reti (anche se con un bellissimo gol al Bologna annullato), durante la finale di Europa League tra Atletico Madrid e Athletic Bilbao ha twittato:Falcao è un Pippo Inzaghi che sa giocare a calcio”.

Premesso che è già sbagliato confrontare un colombiano 26enne con determinate caratteristiche fisiche e tecniche con un italiano di 13 anni (ripeto 13) più vecchio, con qualità professionali e atletiche assolutamente diverse e uniche, che fanno di Superpippo un giocatore unico nella storia.

Detto questo, Falcao non è un Pippo Inzaghi nella maniera più assoluta. È un giocatore molto tecnico, veloce e potente, già vincitore per due anni consecutivi dell’Europa League, con due squadre diverse (Porto e Atletico Madrid). Inoltre è stato anche capocannoniere delle ultime due edizioni dell’Europa League. Un campione, già sui taccuini di tutti gli agenti delle squadre di mezza Europa, e che difficilmente resterà a Madrid.

Per Filippo Inzaghi parlano i numeri: miglior bomber italiano nelle coppe europee, con 70 gol, secondo in assoluto dopo Raul. In Champions League ha messo a segno 50 reti. Nessun italiano come lui e nessuno in assoluto come lui nel saper segnare in ogni competizione Uefa, dalla Coppa Uefa alla Champions, dalla Supercoppa all’Intertoto che vinse con la Juve nell’agosto 1999. In più ha segnato una doppietta anche nella finale del Mondiale per Club 2007, vinta dal Milan 4-2 sul Boca Juniors. E poi come non ricordare la doppietta di Atene 2007, che permette a tutti i milanisti di andare in giro per il mondo urlando il numero 7??!!!

Quindi Caro Vikash, non dire, anzi twittare, eresie. Inzaghi ha un curriculum difficilissimo da trovare nella variegata natura del calcio mondiale. E con questo palmares, hai voglia dire che Inzaghi non sa giocare a calcio. Ma cos’è il calcio: sport di squadra, spettacolo, talvolta arte. Ma soprattutto, gol. E Inzaghi è uno dei pochi re mondiali della rete, dato che le statistiche ci raccontano che ha segnato 287 gol in 622 partite. Come dire, 1 gol ogni 3 partite.

Inzaghi vive per il gol. Il gol è il calcio. Inzaghi è calcio.

Twitta questo la prossima volta, caro Vikash. E vediamo Falcao quanto avrà vinto e segnato quando avrà 39 anni…

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