La costosa macchina rossonera: 4,1 milioni di euro a punto

Il Milan ha speso 4,1 milioni di euro per ogni punto conquistato. È il dato che emerge dalla classifica elaborata dal Sole24Ore analizzando le pieghe dei bilanci delle società di Serie A. Utilizzando cifre come i costi della produzione, gli analisti del principale quotidiano economico del Paese le hanno divise con il punteggio ottenuto nell’ultima stagione.

La classifica dei “virtuosi” premia il Chievo che ha 772mila euro per ognuno dei suoi 49 punti. Segue il Catania con 756mila euro a punto. Quindi il Bologna con 865mila euro. Insomma, una graduatoria ribaltata rispetto ai risultati sul campo. Gli ultimi quattro posti, infatti, sono occupati da Juventus (2,4 milioni), Roma (3 milioni), Milan (4,1 milioni) e Inter, ultima con 5 milioni di euro a punto.

Per realizzare questa classifica sono stati presi in considerazione i punti dell’ultimo campionato e i bilanci dell’anno precedente, tenendo conto dei costi di gestione, eccetto quelli finanziari (interessi sui debiti) e oneri straordinari.

Il buco della Serie A è profondo e pesante. L’80% delle perdite sono state causate dalle tre big: la Juventus con il peggior bilancio della sua storia (95,4 milioni di perdita), Inter (83,1) e Milan (69,8). Come se ne esce? Certamente ci vorrebbe maggiore trasparenza: una strada che potrebbe iniziare stabilendo una data uguale per tutti per chiudere i bilanci. Se si eccettuano le tre squadre quotate in Borsa (Juventus, Roma e Lazio), i rendiconti di molte squadre sono disponibili al pubblico nell’archivio Infocamere-Cerved solo dopo sei mesi dalla fine dell’esercizio.

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