Lavagna tattica: il Novara di Tesser

Il Novara, nonostante già sia retrocesso, verrà a San Siro con entusiasmo. Gli uomini di Tesser, che vorranno salutare la Serie A nel migliore dei modi, si schiereranno con un 5-3-2. Cercheranno di fare densità in mezzo al campo e di rimanere corti. Gli esterni si dedicheranno in prevalenza alla fase di copertura, mentre una difesa stretta farà il possibile per rimediare le falle del centrocampo.

In possesso della sfera, per rendersi pericolosi, lanceranno la prima punta, tenteranno sfruttare le seconde palle e si affideranno al contropiede. Ma capita che, sul lungo andare, i tesseriani cerchino di giocarsela a viso aperto. Errore. Sbilanciandosi, la compagine piemontese rischia di essere trafitta.

Sta di fatto che il Milan è privo di motivazioni. Scenderà in campo per sostenere una sorta di amichevole. Per aggiudicarsi i tre punti, basterà non sbilanciarsi. Verticalizzando per Ibra, presto o tardi, troveremo il varco vincente.

L’importante sarà non allungarsi e mantenere un minimo sindacale. Varando la cortina di ferro e aspettando gli errori di posizionamento commessi dagli ospiti, si potrà vincere facile. Ma, visto il valore del match, sarà lecito anche tenere a lungo la palla e sperimentare giocate mirate al divertimento del pubblico.

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