Piccoli Ganz crescono

Nel DNA di Simone Andrea Ganz c’è il Milan. Un grande merito va a papà Maurizio che, dopo aver contribuito con quattro reti allo Scudetto 98/99, ha regalato al Settore Giovanile rossonero un figlio che sembra aver ereditato le sue doti di finalizzatore e, soprattutto, tifa Milan fin da bambino.

Proprio la sua grande fede rossonera, nell’estate del 2008, gli fa scegliere tra le tante pretendenti il Milan, che lo preleva dalla Masseroni Marchese, una delle cinque storiche scuole calcio rossonere di Milano. Il primo anno gioca con gli Allievi Regionali, mettendosi subito in luce. Nella stagione successiva, l’esplosione con gli Allievi Nazionali, dove segna una trentina di reti tra campionato e tornei.

Nella stagione 2010/2011 queste prestazioni gli valgono il salto diretto (senza passare dalla Berretti) in Primavera dove, pur giocando sotto età (è nato a Genova il 21 Settembre 1993), mette a segno più di dieci gol tra Campionato, Coppa Italia e Viareggio, unico giocatore a segno in tutte e tre le competizioni. Splendido, in particolare, un suo gol di tacco contro il Cittadella, su cross di De Sciglio. Simone Andrea cresce partita dopo partita, dimostrando attitudine al lavoro e capacità di assimilazione dei consigli di mister Stroppa, di papà Maurizio e dei grandi campioni con cui, ogni tanto, ha l’onore di allenarsi a Milanello.

Il lavoro premia sempre e questa stagione lo dimostra: nel Campionato Primavera Ganz Jr ha messo a segno 15 reti in 19 partite (1258 minuti giocati), una ogni 85 minuti, con quattro doppiette (contro Udinese, Brescia, Vicenza, Cesena) e una tripletta (di nuovo contro l’Udinese); al Viareggio 1 gol in 3 partite, contro il Modena; in Coppa Italia 2 gol in 4 partite, contro Cagliari e Novara. Ganz Jr è un attaccante moderno, in grado sia di finalizzare al meglio le azioni dei compagni, sia di aiutare la squadra in fase difensiva, pressando il portatore di palla e sacrificandosi in copertura. Fiuto del gol, freddezza davanti al portiere e velocità di esecuzione lo aiutano in fase realizzativa, dove alterna puro opportunismo e gol da applausi.

Calcia principalmente di destro, ma ha segnato reti pregevoli anche col mancino (in campionato contro l’Udinese e il Varese, in coppa contro il Cagliari).
La rete più bella, però, è quella realizzata nella tripletta contro l’Udinese: una splendida rovesciata su cross del terzino degli Allievi Nazionali Rondanini (clicca qui).

Dotato di buona elevazione, è un bravo colpitore di testa nonostante non sia un gigante (1.76, ma può ancora crescere), anche se quest’anno non ha ancora trafitto i portieri avversari con questo fondamentale. Avere al suo fianco il bomber Comi, un cannibale delle palle alte, lo ha un po’ penalizzato sotto questo punto di vista.
Le sue prestazioni non sono sfuggite al mister Allegri, che l’ha premiato facendolo debuttare l’1 Novembre dello scorso anno in Champions League, contro il Bate Borisov, quando prese il posto di Robinho. Ganz Jr è così nella top 5 dei più giovani debuttanti rossoneri in Champions League, insieme al compagno di squadra Cristante, ai giocatori della prima squadra Abate e Pato ed a Massimilano Cappellini,  lanciato da Arrigo Sacchi in Milan-Vitocha del 6 ottobre 1988.

Tra due settimane (2-10 Giugno), insieme ai compagni, affronterà le Fasi Finali del Campionato Primavera: chissà che, come papà Maurizio, non regali al Milan un altro scudetto.

(Fonte: AcMilan.com)

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